A Piacenza, nella città del Beato Scalabrini, la mostra fotografica “Limes Limitis”, per riflettere sul tema delle frontiere e della mobilità umana

giovedì, 2 giugno 2005

Piacenza (Agenzia Fides) - E’ stata inaugurata nella stazione ferroviaria di Piacenza la Mostra fotografica “Limes Limitis - Vecchie e nuove Frontiere” di Giuseppe Lanzi. Realizzata dall’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo, in collaborazione con Centostazioni, l’esposizione ha trovato come naturale collocazione la stazione ferroviaria della città in cui il Beato Giovanni Battista Scalabrini, per trent’anni, è stato Vescovo. Limes Limitis, che sarà possibile visitare fino al 12 giugno, rientra tra i numerosi appuntamenti previsti per celebrare il Centenario della morte di Scalabrini - nato l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco (Como) e morto il 1 giugno 1905 a Piacenza - in concomitanza con il Centenario di Ferrovie dello Stato. G. B. Scalabrini, Vescovo di Piacenza dal 1876 al 1905 e proclamato dalla Chiesa “Padre dei Migranti” per la sua opera a beneficio degli emigranti italiani, ha colto l’importanza politica, sociale e religiosa del fenomeno migratorio nelle società moderne. Non è un caso che proprio i temi della mobilità umana e della frontiera siano al centro della mostra Limes Limitis, realizzata da Giuseppe Lanzi, cooperatore internazionale e appassionato fotoreporter che da anni collabora con i Missionari Scalabriniani su queste tematiche. Limes Limitis è una sorta di racconto fotografico della frontiera, un viaggio emozionante dalla Grande Muraglia cinese, alla Frontiera tra Mozambico e Sud Africa, passando da diversi Paesi tra i quali Albania, Paraguay ed Egitto. La Mostra intende percorrere i limites di oggi, la geografia del nostro pianeta, segnato dalle nuove frontiere erette contro la povertà. (S.L.) (Agenzia Fides 2/6/2005 - Righe 19, Parole 248)


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