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Dakar (Agenzia Fides) – “La buona condotta della votazione dimostra che sono state identificate e superate importanti sfide, in particolare sulle questioni relative alla trasparenza e alla correttezza del voto” afferma una dichiarazione della Missione di osservazione elettorale congiunta della Commissione Episcopale “Giustizia e Pace” e degli scout del Senegal, che ha dispiegato nel corso delle elezioni presidenziali del 24 febbraio, mille osservatori e scrutatori che si sono divisi su 4.600 seggi.
In base ai rapporti pervenuti dai seggi dei 43 dipartimenti, la Missione di osservazione elettorale congiunta può affermare “che le elezioni presidenziali del 24 febbraio 2019 si sono svolte in buone condizioni. Le disfunzioni rilevate non hanno alterato l’autenticità del voto”.
Secondo la missione d’osservazione elettorale della Chiesa cattolica, la votazione del 24 febbraio ha in primo luogo “confermato la maturità civica della popolazione, dimostrata dalla calma e dalla serenità che hanno caratterizzato lo svolgimento dello scrutinio”, un fatto che “rafforza il radicamento della cultura democratica”.
Nonostante il buon andamento del voto, la dichiarazione inviata a Fides nota che vi sono questioni che possono essere perfezionate, come una migliore distribuzione del materiale elettorale e maggiori informazioni “sulla tessera elettorale modificata per un buon orientamento dei cittadini durante le prossime elezioni”. Ma soprattutto si chiede ai candidati e ai partiti di effettuare eventuali contestazioni sulla correttezza del voto “in modo pacifico nel rigoroso rispetto della legge elettorale” e “in attesa della proclamazione dei risultati, di astenersi dal fare dichiarazioni che possano minare la pace, l'ordine pubblico e l'unità nazionale”. (L.M.) (Agenzia Fides 28/2/2019)
