ASIA/INDIA - In aumento la violenza contro i cristiani in India

mercoledì, 20 febbraio 2019 libertà religiosa   persecuzioni   violenza   cristianesimo   estremismo   induismo  

Nuova Delhi (Agenzia Fides) - Nel mese di gennaio 2019 si sono verificati 29 episodi di violenza sui cristiani indiani, in 13 stati dell'India. Tra i feriti vi sono 26 donne e 25 bambini. Per nessuno di tali casi è stata depositata una denuncia ufficiale (First Information Report) dalla polizia. Sono i dati comunicati all'Agenzia Fides dai volontari dello "United Christian Forum Helpline", linea telefonica attivata nel paese per ascoltare e registrare casi di violenze, minacce e intimidazioni di varia natura sulle comunità cristiane. "I dati non si discostano molto dalla tendenza del 2018, che ha visto una media di 20 incidenti al mese. Quasi un caso di violenza al giorno" rileva in un colloquio con Fides l'avvocato Tehmina Arora, attivista dei diritti umani e consulente legale della Ong "Alliance Defending Freedom" (ADF India), che cura l'organizzazione del servizio. Arora cita un episodio recente: "Un incontro di preghiera in una casa a Kotra Tehsil, nel distretto di Udaipur, nello stato del Rajasthan è stato interrotto da estremisti indù che lanciavano sassi e gridavano slogan contro i cristiani, con false accusa di conversione. Finora la polizia non ha intrapreso alcuna azione né ha depositato una denuncia ufficiale contro i colpevoli".
Secondo l'avvocato, "se le forze politiche non smetteranno di incoraggiare la gente a farsi giustizia da sè, la cultura della violenza di massa e dell'impunità diventerà la norma". La tendenza a non depositare denunce contro gli autori di violenze "dimostra la tacita complicità tra gli autori di violenze e la polizia che ovviamente gode del patrocinio di leader o funzionari politici locali", rileva.
Lo stato dell'Uttar Pradesh continua a detenere il record del maggior numero di episodi di violenza contro i cristiani. Su 29 episodi segnalati nel gennaio 2019, nove provengono dall'Uttar Pradesh. Il modus operandi seguito in tutti e nove i casi è lo stesso: una folla accompagnata dalla polizia arriva al luogo dove si tiene un incontro di preghiera, iniziando a gridare slogan e a malmenare i fedeli riuniti, inclusi donne e bambini. Poi i Pastori vengono arrestati o detenuti dalla polizia con false accuse di conversione. "Alcune forze che stanno pianificando questi atti, istigando odio verso una particolare comunità per creare polarizzazione", denuncia A.C. Michael, Direttore di ADF India.
"Anche nello stato di Chhattisgarh, i fedeli di un villaggio sono stati espulsi dalla loro comunità solo perchè seguaci della fede cristiana", aggiunge A.C. Michael, che racconta a Fides altri casi di violenza. In alcuni luoghi degli stati di Himachal Pradesh e Tamil Nadu, i cristiani sono stati trascinati con forza verso i templi indù e gli estremisti hanno spalmato ceneri sulla sulla loro fronte, costringendoli ad adorare gli dei indù. In Karnataka, un Pastore che precedeva tranquillamente sulla sua bicicletta è stato colpito alla testa con una verga di ferro e lasciato sulla strada con gravi ferite alla testa. Sempre in Karnataka, una folla ha incendiato i materiali edili custoditi nel sito di una chiesa in costruzione e il Pastore della stessa chiesa ha subito ustioni. (SD) (Agenzia Fides 20/02/2019)


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