ASIA/PAKISTAN - I francescani: "Il Pakistan ha urgente bisogno di pace e armonia”

sabato, 16 febbraio 2019 dialogo   cristianesimo   evangelizzazione   fede   missione  

Karachi (Agenzia Fides) - "Operiamo perché le persone rimangano in unità, pace e armonia. Stiamo promuovendo il dialogo tra persone appartenenti a varie fedi, tribù ed etnie. Grazie al dialogo, si sviluppano buone e feconde relazioni”: lo dice a Fides il Vescovo Samson Shukardin, dell’ordine dei Frati Minori (OFM), che guida la comunità nella diocesi cattolica di Hyderabad. E aggiunge: "Il dialogo è un bisogno urgente di tempo. San Francesco d'Assisi, si è fatto avanti per fermare la guerra e per avere un dialogo con il Sultano. Oggi il mondo ha bisogno di dialogo a tutti i livelli, per sviluppare la comprensione e aiutare l'umanità a vivere in pace”.
Il Vescovo osserva: "Nel contesto del Pakistan, vediamo l'odio e la discriminazione da parte della gente della mentalità fondamentale. I francescani in Pakistan lavorano per eliminare l'ingiustizia, la disuguaglianza, l'odio e la discriminazione attraverso la pace e l'amore. E aggiunge: "La celebrazione dell’anniversario dell'incontro tra San Francesco d'Assisi e il Sultano, 800 anni fa, è un'opportunità per noi di fare di più per svolgere il nostro ruolo nel coltivare l'umanità, la fraternità e la pace in Pakistan".
Sono diverse le attività in programma per celebrare l’evento: del 1219: p. Qaisar Feroz OFM Cap, che ha organizzato una iniziativa in occasione della Giornata internazionale della pace, dichiara a Fides: "In Pakistan dobbiamo promuovere la spiritualità di San Francesco d'Assisi, in particolare la sua spiritualità di pace e armonia. Dobbiamo rispettare le persone di tutte le fedi e lavorare per creare una società in cui tutti possano vivere in pace e armonia".
E prosegue. “Di fronte a chi diffonde odio, settarismo e violenza, abusando della religione, lo storico incontro tra il nostro amato Santo e il Sultano diffonde un messaggio di pace, per aprire un cammino di dialogo tra persone di varie comunità che vivono in Pakistan".
Fr. Francis Nadeem OFM Cap, il Custode dei cappuccini in Pakistan e Segretario esecutivo della Commissione nazionale per il dialogo interreligioso e l'ecumenismo (NCIDE) parlando a Fides rimarca : "Come seguaci di San Francesco d'Assisi, stiamo lavorando per far vivere le persone in fraternità: con l'aiuto dei nostri amici musulmani anche raggiungeremo persone con una mentalità fondamentalista per promuovere la missione di pace e armonia”.
Fr. Nadeem Piaray Lal OFM, un sacerdote che vive a Karachi, nota: "La Chiesa gestisce scuole e ospedali in Pakistan, un eccellente esempio di promozione dell'armonia. Attraverso i nostri istituti organizzati possiamo lavorare di più per diffondere e testimoniare il messaggio evangelico di pace e riconciliazione nella società”. “Seguendo le orme di Gesù Cristo e di e San Francesco siamo chiamati a vivere l’amore verso prossimo, conclude p. Eric Rassani OFM. (AG) (Agenzia Fides 16/2/2019)


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