AFRICA/KENYA - Mese Missionario Straordinario: “Fede e carità per rendere testimonianza della nostra fede”

giovedì, 14 febbraio 2019



Nairobi (Agenzia Fides)- La Chiesa in Kenya si sta preparando a celebrare il centesimo anniversario della Lettera Pastorale di Papa Benedetto XV “Maximum Illud”, con il Mese Missionario Straordinario Mondiale (ottobre 2019) indetto da Papa Francesco.
Rivolgendosi ai Direttori diocesani delle Pontefice Opere Missionarie e ai Coordinatori della Pontificia Opera Missionaria della Sant’Infanzia (PMC) riuniti per il loro incontro annuale (tenutosi dal 4 al 9 febbraio a Nairobi), il Presidente della Commissione per le Missioni della Conferenza Episcopale del Kenya, Sua Ecc. Mons. Joseph Alessandro, Vescovo di Garissa, ha espresso la speranza che, il Kenya sarà in grado di risvegliare la spiritualità missionaria in tutti i battezzati cattolici in modo che siano capaci di rendere testimonianza a Cristo nel mondo contemporaneo.
“Dobbiamo condividere la nostra fede e credere in Dio. La fede si rafforza quando è condivisa, rivitalizzata quando viene manifestata ed energizzata se vissuta autenticamente” ha detto Mons. Alessandro. “Siamo chiamati ad essere in movimento, di sporcarci le mani nell'opera del Signore e di avere la Chiesa che suda sulle strade, evangelizzando non con le parole ma con le buone azioni che attirano i non credenti a chiedersi per chi lavoriamo: la nostra risposta è per Gesù Cristo” ha aggiunto.
L’Incaricato d’Affari presso la Nunziatura, Mons. Marco Ganci ha detto che risvegliare il cuore dei cristiani e ravvivare il Signore che vive in noi è il punto di partenza per ogni vero apostolato aggiungendo che, il Santo Padre ricorda ai cristiani l'importanza di riaccendere il cuore di coloro che sono chiamati a portare Gesù in parti del mondo in cui Cristo non è conosciuto o dove già è stato dimenticato.
"Papa Francesco sa bene e lo scrive anche nella sua Lettera: ogni attività missionaria, qualsiasi opera di carità materiale e spirituale, nasce e si nutre esattamente di una doppia passione che anima il vero discepolo del Signore, una passione interiore che scorre e si nutre dell'adesione personale alla Parola del Vangelo, e di quella carità vissuta che ha sempre animato la vita dei santi” ha affermato Mons. Ganci. (L.M.) (Agenzia Fides 14/2/2019)


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