AMERICA/MESSICO - Autocritica in tutti gli ambiti sociali contro la corruzione che contamina le nuove generazioni

martedì, 22 gennaio 2019 corruzione   politica   giovani   aree di crisi   criminalità  

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Autocritica in tutti gli ambiti sociali contro la corruzione che contamina le nuove generazioni

Città del Messico (Agenzia Fides) – “Abbiamo sentito molto la parola corruzione negli ultimi anni. Ma chi osa davvero affrontarla? Sembra che sia più facile pubblicare vignette in internet, criticarla a tavola o rappresentarla nei film, piuttosto che dire "no" al momento in cui deve essere detto". Con questa riflessione inizia l'editoriale di domenica 20 gennaio del settimanale "Desde la Fe", pubblicato dall'Arcidiocesi di Mexico e inviato a Fides, che tratta, appunto, il tema della corruzione.
Il testo richiama le parole di Papa Francesco, quando pochi mesi fa diceva in un video: "non ho paura del peccato, ma ho paura della corruzione, perché la corruzione è un vizio dell'anima e del corpo, e un uomo corrotto è così sicuro di sé che non può tornare indietro".
"Siamo in un momento decisivo per mettere fine a questo male che ha dato forti mal di testa al nostro paese – afferma l’editoriale - e che sta contaminando le nuove generazioni. Ci sono le immagini di giovani assalitori, di giovani assassini, che, da piccoli, hanno dimenticato la grazia di amare, di rispettare e valorizzare il senso della vita".
"La corruzione non si combatte con il silenzio" ha detto Papa Francesco, e dopo questa citazione l’editoriale prosegue: "Dobbiamo parlarne, comprenderla per mostrare la volontà di affermare la misericordia sopra la meschinità. Dobbiamo unirci in una causa che non sarà facile, ma è urgente!".
Il testo quindi chiede “autocritica in tutte le sfere sociali, nella politica, negli affari, nella Chiesa stessa e tra i cittadini, per combattere questo male, per farlo con la certezza che ciò che stiamo facendo raggiungerà l'obiettivo". L’editoriale si conclude affermando: "Questo è un momento di crisi che ci impone di seguire l'esempio di Gesù di Nazareth, che ha denunciato la corruzione del suo tempo e ha dato testimonianza della via da seguire".
(CE) (Agenzia Fides, 22/01/2019)


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