ASIA/SRI LANKA - Ricominciare una vita dopo la guerra: il contributo della Caritas alle famiglie di espatriati

venerdì, 18 gennaio 2019 caritas   sviluppo   rifugiati   guerre  

Colombo (Agenzia Fides) – La Caritas Sri Lanka si impegna ad aiutare i rifugiati bellici che si erano rifugiati in India, offrendo loro opportunità di ricominciare una vita. Dopo la fine della guerra del 2009, infatti, molte famiglie che si erano rifugiate all'estero, in paesi come l'India, hanno deciso di tornare a casa. “Tuttavia per loro il viaggio verso lo Sri Lanka non è stato facile per diverse ragioni” ha spiegato a Fides p. Mahendra Gunatilleke, Direttore nazionale della Caritas Sri Lanka. Tra le famiglie fuggite nell'India meridionale durante il conflitto civile in Sri Lanka, nei primi anni ‘90 e negli anni successivi, molte ora stanno tornando alle loro case e hanno bisogno di essere assistite per ricominciare la loro vita.
Comprendendo le difficoltà che affrontano queste famiglie, la Caritas Sri Lanka ha avviato un progetto per sostenere le famiglie di rimpatriati, grazia all'assistenza finanziaria di Caritas Giappone. Nell'ambito del progetto, la Caritas faciliterà le famiglie per ottenere i documenti personali necessari, come certificati di nascita e di morte, certificati di matrimonio, atti fondiari e documenti correlati, documenti di cittadinanza e certificati scolastici. Attraverso questi interventi, la Caritas aiuta a reintegrare le famiglie rimpatriate nella società, recuperando la situazione e i presupposti essenziali della cittadinanza.
Inoltre, informa il Direttore, “a un certo numero di persone verrà fornito un sussidio di sussistenza per avviare o espandere le attività di produzione di reddito. Prima delle sovvenzioni, le famiglie avranno una formazione per sviluppare capacità e abilità professionali per perseguire in modo sistematico le loro attività di sostentamento”. Si tratta di “un servizio di aiuto alla persona e alla famiglia in senso ampio, compiuto con stile di prossimità e di servizio cristiano”, rileva p. Mahendra. Un totale di 150 famiglie sono assistite per ottenere documenti legali mentre altre 20 saranno sostenute con progetti che intendono accompagnare sulla strada dell’auto sostentamento. Il progetto è stato implementato in tre diocesi: Mannar, Trincomalee e Jaffna e nel 2019 è nella prima fase dell'attuazione. (SD) (Agenzia Fides 18/1/2019)


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