AFRICA/CONGO RD - Quasi 900 persone uccise nell’ovest in scontri tra comunità

giovedì, 17 gennaio 2019

Kinshasa (Agenzia Fides) - Quasi 900 persone sono state massacrate in quattro villaggi in violenze comunitarie nell’ovest della Repubblica Democratica del Congo (RDC), tra il 16 e il 18 dicembre. Lo ha denunciato l’Alto Commissariato ONU per i Diritti dell’Uomo. Il massacro è avvenuto nei pressi di Yumbi, nella provincia di Mai-Ndombe, circa 300 km a nord della capitale Kinshasa, e non sarebbe legato alle tensioni per le elezioni tenutesi il 30 dicembre ma a rivalità tra le comunità Banunu e Batendé.
Oltre alle vittime si contano gravi danni materiali: 465 case private ed edifici pubblici sono stati incendiati o saccheggiati. Tra questi vi sono due scuole, un centro sanitario, un ambulatorio, un mercato e un ufficio della Commissione Elettorale Nazionale Indipendente (CENI). Oltre 16.000 persone si sono rifugiate nella vicina Repubblica del Congo (Congo Brazzaville). A seguito del massacro le autorità di Kinshasa avevano deciso di rinviare il voto nell’area previsto il 30 dicembre. (L.M.) (Agenzia Fides 17/1/2019)


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