AMERICA/BRASILE - La GMG di Panama, occasione per far conoscere l'Amazzonia e il volto amazzonico dei giovani brasiliani

lunedì, 14 gennaio 2019 sinodo dei vescovi   giornata mondiale della gioventù  

Aylla Emanuele Silveira

Manaus (Agenzia Fides) - Panama ospita la Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) dal 22 al 27 gennaio. Una delle partecipanti è Aylla Emanuele Silveira, una giovane di 21 anni che rappresenterà la Magis House di Manaus, alle cui attività partecipa da circa due anni. Studentessa di architettura e urbanistica presso l'Università Federale dell'Amazzonia, è una collaboratrice dell’area socio-ambientale della organizzazione gesuita, e svolge attività di sensibilizzazione, basate sulla Laudato Si e sul Sinodo per l'Amazzonia, come lei stessa dice all’Agenzia Fides.
Insieme ad altri 30 giovani brasiliani che fanno parte di Magis Brazil, parteciperà alla riunione delle Magis Houses che si svolgerà in Guatemala, nei giorni precedenti la Gmg, spiega Aylla Silveira a Fides. Ha già partecipato alla GMG di Rio de Janeiro, nel 2013, in rappresentanza della Pastorale della Gioventù dell'Arcidiocesi di Manaus. "Ero molto giovane, ma ho avuto un impatto molto grande, dato il gran numero di giovani e di espressioni diverse" racconta la giovane all'Agenzia Fides.
La sua aspettativa per la GMG 2019 è ancora maggiore "per il fatto di essere fuori dal Brasile, per l'impatto culturale di conoscere persone diverse, per vivere una maggiore esperienza", secondo Aylla Silveira. La giovane porta alla GMG la sua identità amazzonica, “nel tentativo di far trasparire la regione amazzonica che abita in noi, per farla scoprire agli altri”. Ciò che spera di riportare è "tutto ciò che sentirà dai giovani che vengono da tutto il mondo e da Papa Francesco, che è per me una figura iconica e meravigliosa, che ci chiama ad essere Chiesa in uscita, ad essere più per gli altri, come ci insegna sant'Ignazio”. Insieme a questo, si aspetta “di vedere la realtà dell'altro, di altre culture, di imparare di più sulla diversità e sul rispetto, cosa di cui, come giovani brasiliani, abbiamo molto bisogno".
"L'Amazzonia sembra che sia conosciuta – prosegue la giovane -, tuttavia è necessario dare maggiore visibilità a tutto ciò che accade qui, per dimostrare che è necessario parlare dell'Amazzonia, di come è minacciata, e che per tutti deve essere un patrimonio". Secondo Aylla Emanuele Silveira "ci occupiamo solo di ciò che conosciamo, e molti conoscono l'Amazzonia solo come un bel posto turistico, come il polmone del mondo, ma senza alcun coinvolgimento con la realtà, né con i giovani che vivono qui, indigeni, cabocla. Il Brasile è noto per il carnevale, per le feste, per luoghi specifici, ma è importante prendere in considerazione il volto amazzonico dei diversi giovani locali". (LMM) (Agenzia Fides 14/01/2019)


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