ASIA/PAKISTAN - Il Cardinale Coutts: "Siamo in una fase di speranza: lavoriamo insieme per la pace in Pakistan"

giovedì, 10 gennaio 2019 diritti umani   minoranze religiose   libertà religiosa   dialogo   islam  

Karachi (Agenzia Fides) - "Viviamo una fase di speranza. Questo incontro è un'occasione per diffondere il messaggio di speranza e lavorare insieme per la pace nel paese. La pace non verrà solo grazie a un augurio, ma lavorando e costruendola insieme": lo ha detto il Cardinale Joseph Coutts, Arcivescovo di Karachi, partecipando, il 9 gennaio, a un raduno ecumenico organizzato dalle comunità cristiane a Karachi, in occasione del nuovo anno 2019. Come appreso dall’Agenzia Fides, parlando ai presenti, membri di varie comunità cristiane ma anche di altre comunità religiose come musulmani, indù, sikh, parsi e bahai, il Cardinale ha detto: "Siamo tutti chiamati a vivere in unità. Se non ci conosciamo, non possiamo vivere in pace e nell'unità e la nostra missione di diffondere armonia e riconciliazione sarà meno efficace".
L'Arcivescovo di Karachi ha citato il fondatore del Pakistan, Mohammad Ali Jinnah, nel suo noto discorso del 1947, quando ribadì che in Pakistan le minoranze religiose sono libere di seguire la loro religione e di frequentare i loro luoghi di culto. E ha aggiunto: “Questo sta accadendo. Vediamo che oggi avviene sempre di più, le persone si sentono più libere e vivono nell'unità e nella pace”.
Il Cardinale Coutts ha espresso parole di apprezzamento verso i religiosi islamici che svolgono un ruolo importante per promuovere la pace e l'armonia nella società pakistana. Poi ha elogiato le forze armate e ha detto: "Non dimentichiamo i funzionari di polizia e le forze armate, sempre attive per la nostra protezione e per mantenere la pace e la legge e l'ordine in città. Ringraziamo per l'opera svolta durante il periodo natalizio".
Essendo la parola "armonia" il suo motto episcopale, il Card. Coutts ha concluso: "Siamo tutti fiori dello stesso giardino: la mia visione è diffondere il messaggio di questa comunione e promuovere il messaggio di pace e armonia in Pakistan e a livello globale".
L'avvocato in pensione Shahida Jamil, musulmana presente all'incontro, ha apprezzato gli sforzi del Cardinale per la promozione della pace e per l'armonia interreligiosa. Parlando con Fides, ha affermato: "Siamo tutti cittadini del Pakistan: la nazione appartiene a tutti i suoi cittadini, non a maggioranze o minoranze".
P. Mario Rodrigues, rettore della Cattedrale di San Patrizio a Karachi, ha dichiarato a Fides: "È essenziale che tutte le componenti della nazione, governo e società civile e comunità religiose, si adoperino per mantenere e promuovere nel paese un clima in cui le persone di diverse religioni possano vivere insieme in pace e armonia. Il nuovo governo di Imran Khan intende costruire un nuovo Pakistan, una nazione in cui armonia interreligiosa e pace sono elementi importanti". (AG) (Agenzia Fides 10/1/2019)


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