ASIA/INDONESIA - Per la Chiesa di Giacarta il 2019 è "l'Anno della saggezza"

mercoledì, 9 gennaio 2019 politica   diritti umani   minoranze religiose   libertà di coscienza  

Giacarta (Agenzia Fides) - L'Arcidiocesi di Giacarta dichiara ufficialmente che il 2019 sarà "L'Anno della saggezza". Come appreso dall'Agenzia Fides, il focus pastorale sarà rivolto soprattutto alle questioni sociali e a come affrontarle e viverle con lo spirito evangelico, secondo il messaggio di Cristo. Dichiarando solennemente il 2019 "Anno della saggezza", l'Arcivescovo Ignazio Suharyo ha invitato due importanti figure cattoliche a intervenire come oratori in un evento pastorale tenutosi a Giacarta il 5 gennaio: il Gesuita e professore di filosofia p.Franz Magnis-Suseno e il professore di economia Rhenald Kasali, docente all'Università dell'Indonesia .
Centinaia di cattolici provenienti dalle 67 parrocchie dell'Arcidiocesi di Giacarta hanno partecipato all'evento, ponendo la loro attenzione al fatto che il 2019 sarà, tra l'altro, contrassegnato dalle elezioni presidenziali e parlamentari previste nel prossimo aprile.
Negli ultimi quattro anni, l'Arcivescovo di Jakarta ha cercato di inserire nel piano pastorale della Chiesa locale una riflessione sui valori filosofici della "Pancasila", la "Carta dei cinque principi" alla base della Repubblica d'Indonesia. Questa urgenza, avvertita dalla Chiesa cattolica e da altre organizzazioni della società civile, nasce dalla scarsa conoscenza della Pancasila rilevata negli ultimi anni da molti indonesiani.
Per questo, in un piano quinquennale, "ogni anno adottiamo un principio della Pancasila e lo immettiamo nella visione pastorale, cercando di riflettere e contribuire al bene comune della nazione" spiega a Fides l'Arcivescovo Suharyo. Nell'Anno delle saggezza, ci si riferisce al 4° principio della Pancasila: "La democrazia guidata dalla saggezza interiore, che scaturisce dalle deliberazioni tra i rappresentanti".
Tra i punti-chiave emersi nell'incontro del 5 gennaio vi è quello del "primato della coscienza", in ogni buon cattolico: "La Chiesa cattolica non ha mai impartito istruzioni per eleggere una certa figura o votare un dato partito. Solo la coscienza illuminata può guidare verso la scelta saggia", ha chiarito il professore Gesuita p. Suseno, che insegna alla Driyarkara High School of Philosophy. "Il nostro comune nemico è la corruzione dilagante", ha aggiunto.
L'Arcivescovo Suharyo ha avuto modo di presentare la figura di Papa Francesco come "uomo di preghiera e compassione, che mostra l'amore e l'umiltà", notando che tale atteggiamento può essere un buon modello per "un leader che vuole servire le persone nella nazione". "Ciò che rende significativa la leadership è la sua capacità di trasformare", ha osservato.
Parlando della figura del "leader trasformativo", Kasali ha aggiunto: "Il nostro focus è sul cambiamento e l'innovazione. Una buona leadership offre sempre un cambiamento innovativo per una vita migliore". (MH) (Agenzia Fides 9/1/2019)


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