AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Anniversario delle prima messa celebrata in America: i benefici dell’annuncio del Vangelo si vivono oggi

sabato, 5 gennaio 2019 evangelizzazione   storia   missionari  

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Anniversario delle prima messa celebrata in America: i benefici dell’annuncio del Vangelo si vivono oggi

Puerto Plata (Agenzia Fides) – La Chiesa cattolica conclude oggi, sabato 5 gennaio 2019, le celebrazioni del 525 anniversario della prima Messa nel continente americano, officiata a Isabela, Puerto Plata, il 6 gennaio 1494. Alla celebrazione eucaristica odierna sono attese circa 10 mila persone. L'Eucaristia con cui ebbe inizio l'evangelizzazione nel nuovo mondo fu celebrata dal sacerdote Bernardo Boil, arrivato sull'isola nel secondo viaggio di Cristoforo Colombo, in una improvvisata cappella. Oggi questa importante occasione sarà commemorata con una messa presieduta dal cardinale Gregorio Rosa Chavez, Vescovo ausiliare di San Salvador, ed inviato speciale di Papa Francesco, insieme a una delegazione composta da p. Carlos Manuel Abreu Frías, vice Segretario Generale della Conferenza dell'Episcopato domenicano, e p. Bernardo Kiwi, Parroco della Diocesi di Puerto Plata.

Come comunica una nota inviata a Fides, le celebrazioni si terranno davanti del “Tempio delle Americhe", alle dieci di sabato, 5 gennaio, dove è allestita una struttura per accogliere 525 persone da ognuna delle 12 diocesi del paese. Mons. Julio César Corniel Amaro, Vescovo di Puerto Plata annuncia che sarà presente alla celebrazione tutta la Conferenza Episcopale Dominicana e riferisce: "Durante tutto l'anno la Chiesa del nostro paese si è preparata con diverse attività per concludere con l'Eucaristia d'oggi per celebrare questo grande evento", sottolineando che il Tempio delle Americhe è ora un importante luogo di culto, che accoglie tanti fedeli che arrivano in pellegrinaggio.

"Avere il Tempio nel territorio di questa diocesi è una grazia speciale: qui si è celebrata la prima Eucaristia, con tutte le implicazioni che comporta in sè per l'evangelizzazione, perché non solo ha portato una catechesi della fede per gli indigeni; ma ha portato anche una grande opera missionaria per l'istruzione, la salute, le opere di carità e il rispetto della dignità della vita. I predicatori cristiani come Montesinos hanno denunciato la tratta e i maltrattamenti compiuti dagli Spagnoli sugli indigeni. I benefici dell’annuncio del vangelo li viviamo ancora oggi”, ha concluso Mons. Corniel Amaro. (CE) (Agenzia Fides, 05/01/2019)


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