ASIA/PAKISTAN - L’Arcivescovo Arshad: “Dio, fa’ di noi uno strumento della tua pace in Pakistan”

sabato, 22 dicembre 2018 natale   pace   violenza   spiritualità   diritti umani  

Islamabad (Agenzia Fides) - "In un mondo in cui regna l'oscurità, l'umanità ha disperatamente bisogno della luce della pace e della speranza. Il mondo continua a soffrire per crudeli atti di terrorismo, crimini insensati, violenza e brutalità. Bombardamenti, sequestri e attacchi continuano a verificarsi nelle diverse parti del mondo e anche nella nostra terra. Pertanto, c'è un bisogno urgente di pace e speranza in un Dio amorevole e giusto che ci perdoni per i nostri fallimenti e ci chiama in una relazione più profonda. A Natale, celebriamo il dono di Dio a noi di Suo figlio, Gesù. Questa buona notizia del dono di Dio, noi cristiani, dobbiamo portarla nel mondo": così si esprime l'Arcivescovo Joseph Arshad, alla guida della diocesi di Islamabad-Rawalpindi nel suo messaggio di Natale, inviato a tutti i fedeli.
"Tutti noi - osserva il messaggio inviato dall'Arcivescovo all'Agenzia Fides - abbiamo situazioni nelle nostre vite personali in cui possiamo facilmente essere travolti dall'oscurità e dal male nel nostro mondo e nelle nostre vite personali. Ma la nascita di un bambino innocente in un piccolo regno povero nell'impero romano duemila anni fa ci dà speranza. Quando invochiamo il suo nome, Gesù, rivolge i suoi occhi di compassione verso di noi. La sua presenza viva nei nostri cuori ci dà la capacità di non avere paura. Gesù ci dà conforto e ci sfida anche ad amarci l'un l'altro".
"Il Natale - prosegue - ci ricorda che abbiamo ricevuto la pace di Gesù come un dono, e dobbiamo dare la sua pace agli altri come il nostro dono a Dio. Il Natale è una celebrazione dell'amore di Dio, pace e speranza per l'umanità, e ci invita a godere delle benedizioni del Natale nella nostra vita individuale e familiare". "Chiediamo di essere i messaggeri del messaggio di amore, pace e speranza in Pakistan e ovunque. Durante questo tempo di Natale, come fedeli pakistani facciamo nostra l'ardente preghiera di San Francesco d'Assisi: Signore, fammi strumento della tua pace. Dove c'è odio, fa' ch'io porti amore; dove c'è offesa ch'io porti perdono; dove c'è dubbio, infondere fede; dove c'è disperazione, speranza; dove c'è oscurità, luce; Dove c'è tristezza, gioia". (PA) (Agenzia Fides 22/12/2018)


Condividi: