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Nairobi (Agenzia Fides) - “Occorre fare chiarezza sulle circostanze e i moventi dell’assassinio di p. John Njoroge Muhia” ha chiesto Sua Eminenza il Cardinale John Njue, Arcivescovo di Nairobi, ai funerali del sacerdote ucciso lo scorso 10 dicembre, in quella che è stata descritta come una rapina stradale (vedi Fides 11/12/2018).
Nella sua omelia il Cardinale ha auspicato che “ la vicenda venga gestita in modo trasparente” anche per “dare conforto alla famiglia” Rivolgendosi ai parenti del sacerdote assassinato, il Cardinale Njue ha detto “che la perdita di un figlio dal punto di vista umano è una delle situazioni più pesanti e dolorose che si possano affrontare, in particolare quando apprendiamo le circostanze in cui p. Njoroge ci ha lasciato”.
Nel frattempo, il presidente del clero dell'arcidiocesi di Nairobi, p. Stephen Mbugua, ha affermato che la morte del sacerdote è stata un omicidio premeditato, ben pianificato ed eseguito da un gruppo di persone che erano scontente della sua amministrazione rigorosa. P. Mbugua ha rivelato che p. Njoroge gli aveva confidato di dover affrontare delle difficoltà nella parrocchia di Kinoo.
"Durante alcuni degli incontri mensili del clero dell'Arcidiocesi di Nairobi, p. Njoroge ha raccontato le difficoltà che stava vivendo con i responsabili della sua parrocchia", ha affermato p. Mbugua. "Una volta, ha anche detto che era pronto a diventare un agnello sacrificale, ma non poteva immaginare che quel momento sarebbe arrivato così presto. Nostro fratello ha subito una morte molto dolorosa. Preghiamo il Signore perché sia ricompensato con la visione beatifica. È morto servendo diligentemente il popolo di Dio” ha concluso.
Già un altro sacerdote aveva espresso dubbi sulle circostanze della morte di p. Njoroge (vedi Fides 13/12/2018). (L.M.) (Agenzia Fides 19/12/2018)
