AFRICA/NIGERIA - “La Chiesa cattolica non prende parte attiva alla campagna elettorale” ribadiscono i Vescovi

giovedì, 13 dicembre 2018 elezioni   sacerdoti   vescovi  

Abuja (Agenzia Fides) - “A norma del Diritto Canonico, sacerdoti e consacrati non possono prendere parte attiva a campagne elettorali a favore di questo o quel politico”. Lo hanno ribadito i Vescovi della Nigeria, con una nota firmata da p. Ralph Madu, Secretary General of the Catholic Secretariat of Nigeria (CSN) intitolata “Elezioni generali 2019: la Chiesa cattolica rimane apolitica”.
La dichiarazione si è resa necessaria a seguito di un litigio avvenuto nel centro di adorazione, Adoration Ministry Enugu Nigeria (AMEN) tra il suo fondatore p. Ejike Mbaka e Peter Obi, candidato alla Vicepresidenza per il Peoples’ Democratic Party (PDP).
“I Vescovi condannano totalmente la scena vergognosa avvenuta presso l’Adoration Centre, la cui registrazione video è diventata virale sui social media; e affermano senza riserve che l'incidente non è appoggiato dalla Conferenza Episcopale della Nigeria” afferma la nota. “Ribadiamo la nostra posizione: la Chiesa cattolica in Nigeria, come chiaramente affermato nelle direttive del 7 agosto 2018, rimane apolitica e non sostiene né favorisce alcun partito politico. La nostra unica preoccupazione è che vi sia un processo elettorale pacifico, libero, equo, credibile e giusto; e che venga eletto un governo democratico che garantisca pace, giustizia, equità, sviluppo e libertà religiosa per il bene di tutti”.
“Mentre la diocesi di Enugu, dove p. Mbaka è incardinato, sta prendendo le misure appropriate per quel riguarda l’increscioso incidente, desideriamo ribadire categoricamente che nessun prete cattolico o persona di vita consacrata potrà prendere parte attiva nella lotta politica, in obbedienza al Diritto Canonico. Inoltre non si possono mai utilizzare le cerimonie liturgiche per svolgere campagne politiche” conclude la nota. (L.M.) (Agenzia Fides 13/12/2018)


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