AFRICA/SUDAFRICA - La Chiesa in Sud Africa: forme e contenuti per comunicare il Vangelo

venerdì, 23 novembre 2018

Imbisa

Benoni (Agenzia Fides) – Curare una formazione professionale per comunicare il Vangelo sui mass media: questo l’obiettivo centrale dell’incontro organizzato nei giorni scorsi dall'Inter-Regional Meeting of Bishops in Southern Africa (IMBISA) al Lumko Centre di Benoni. Come riferito all’Agenzia Fides, i comunicatori cattolici dei nove paesi dell'Africa meridionale (Angola, Botswana, Lesotho, Mozambico, Namibia, São Tomé e Príncipe, Sud Africa e Zimbabwe) si sono confrontati in un seminario di tre giorni dedicato alla comunicazione mediatica e alle nuove strade dell’evangelizzazione, con l’intento di sviluppare la qualità della comunicazione cattolica nell’area. Intervenendo all’assemblea, l'Arcivescovo di Città del Capo, Mons. Stephen Brislin, Presidente della Conferenza episcopale cattolica dell'Africa australe, ha incoraggiato i partecipanti sottolineando l'importanza della missione che svolgono e ricordando che la Chiesa si affida a loro per diffondere la Buona Novella.
Padre Ricardo da Silva, Gesuita sudafricano, impegnato con il Jesuit Institute’s Spotlight Africa, nuovo portale online su società, politica, religione e spiritualità in Sud Africa, ha aiutato i partecipanti a cimentarsi con questioni di contenuto, soprattutto con le particolarità della parola scritta. Ha insegnato loro a segnalare notizie e raccontare storie per raggiungere una generazione largamente disabituata alla lettura. Tra i partecipanti erano presenti laici, uomini e donne, sacerdoti e un Vescovo, tutti coinvolti nelle rispettive diocesi nel settore delle comunicazioni sociali, senza tuttavia aver mai ricevuto una formazione professionale.
“Un professionista della comunicazione deve essere sempre pronto a sentirsi scomodo”, si è detto nel corso del workshop, che ha riflettuto sull’uso dei social media come Facebook, Twitter e YouTube. Il workshop ha ricordato ai partecipanti le opportunità e i rischi che i diversi strumenti offrono, rimarcando la necessità di “affrontarli e di uscire dalle zone di comfort”. (AP) (23/11/2018 Agenzia Fides)


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