EUROPA/SPAGNA - Il Presidente delle POM: “Una rete mondiale al servizio del Papa per sostenere le giovani Chiese con preghiera e carità”.

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Il Presidente delle POM: “Una rete mondiale al servizio del Papa per sostenere le giovani Chiese con preghiera e carità”.

Madrid (Agenzia Fides) – “Le Pontificie Opere Missionarie mantengono vivo lo spirito missionario nella Chiesa attraverso l'animazione e la formazione missionaria. Gli ultimi Pontefici hanno insistito sulla centralità dell'evangelizzazione e sul suo legame intimo con la fede: la missione è espressione di questo dinamismo di fede. Incoraggiare la missione significa incoraggiare lo spirito di fede e, di conseguenza, la testimonianza cristiana”: lo ha sottolineato l’Arcivescovo Gian Pietro Dal Toso, Presidente delle Pontificie Opere Missionarie (POM), intervenendo questa mattina all'Assemblea della Conferenza Episcopale della Spagna, riunita a Madrid.
L’Arcivescovo ha ringraziato “i molti Istituti religiosi e le Società di vita apostolica nati in questo paese per il contributo enorme e indispensabile per la missio ad gentes”, "che si estende anche con nuove forme di invio, anche di laici e intere famiglie”, e ha poi ricordato che il contributo economico offerto dalla Direzione spagnola delle Pontificie Opere Missionarie, grazie al sostegno di tutti i fedeli spagnoli, nel 2018 è al primo posto in Europa. Così si sostiene l'intera attività delle POM, che sono “una rete mondiale al servizio del Papa per sostenere la missione e le giovani Chiese con preghiera e carità”.
Mons. Dal Toso ha ricordato con gratitudine l'opera di p. Anastasio Gil, ex Direttore delle POM in Spagna, deceduto a settembre 2018 e, dopo l’incontro con i Vescovi, ha fatto visita agli uffici delle POM spagnole, guidate ora da p. José Maria Calderon.
La presenza dell’Arcivescovo è stata motivata anche dalla preparazione dell'importante appuntamento del Mese Missionario Straordinario dell'Ottobre 2019, promosso dal Papa come “straordinaria opportunità per la Chiesa, anche a livello locale, per rinnovare la fede e lo zelo missionario”. “In diverse occasioni il Papa ha sottolineato che l'attività missionaria è paradigmatica per tutte le attività della Chiesa (cfr EG 15)”, ha osservato Mons. Dal Toso, ricordando “la natura missionaria della Chiesa”: “Se non è missionaria, la Chiesa non è se stessa”.
“L'Ottobre 2019 – ha detto il Presidente delle POM – è parte di questo approccio, perché Papa Francesco indica una relazione tra la missio ad gentes e lo zelo missionario nella pastorale ordinaria”. “Siamo chiamati a riscoprire questa relazione: è importante capire il legame tra pastorale ordinaria e pastorale missionaria. La consapevolezza missionaria non è separata dalla pastorale ma, in qualche modo, ne è il suo vertice”, ha rimarcato. Il Mese missionario straordinario, allora, “può aiutare la pastorale ordinaria a trovare più forza”, ha aggiunto, invitando a riscoprire “l'intimo legame tra fede e missione, tra educazione alla fede e missione”.
“In questo senso, la missio ad gentes non è altro che la continuità dell'esperienza della fede, cioè fa parte del dinamismo interno della fede e porta a prospettive sempre nuove”, ha detto Mons. Dal Toso e ha concluso: “Per questo motivo l'Ottobre missionario può essere un'opportunità pastorale per riscoprire la bellezza della fede e farsi suoi annunciatori". (Agenzia Fides 20/11/2018)


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