AFRICA/MALI - Garantire il diritto all’infanzia: impegno dei religiosi Salesiani nelle comunità locali

venerdì, 16 novembre 2018

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Touba (Agenzia Fides) - Oltre 850mila bimbi sotto i cinque anni sono a rischio di malnutrizione acuta in Mali, più di un milione di bambini non frequenta la scuola primaria e un milione non ha accesso alla scuola secondaria. Per contribuire a fare fronte a questa emergenza, la parrocchia cattolica di Touba, che comprende 76 villaggi, è impegnata, attraverso l’opera dei missionari Salesiani, a garantire il diritto all’infanzia dei piccoli e giovani maliani.
Tra le iniziative avviate, i missionari che si ispirano a Don Bosco hanno appena inaugurato 15 aule per offrire servizi di alfabetizzazione alla comunità locale. I Salesiani hanno avviato progetti di formazione tecnica e professionale con diversi indirizzi, hanno creato un piccolo centro sportivo, hanno aperto una scuola superiore e costruito un pensionato che ospita gli studenti che arrivano dai villaggi rurali lontani.
L’impegno in questo campo si è reso necessario perché in Mali povertà, conflitti e mancanza d’istruzione sono lo scenario in cui nascono e, se riescono a sopravvivere, crescono i bambini. Secondo l'Unicef, con il peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, ai più piccoli viene negata l'opportunità di sopravvivere, studiare e crescere sani.
Il Mali si trova all'interno del Sahel, regione semi-arida che divide il Sahara dal resto dell'Africa sub-sahariana. Il paese è al 90% musulmano e solo i cristiani sono il 5% (metà dei quali cattolici). Sebbene sia un’esigua minoranza, la Chiesa cattolica nel paese continua nel suo impegno per la pace e per l’armonia interreligiosa, anche attraverso i servizi di istruzione. Tra i principali fautori, vi è Mons. Jean Zerbo, Arcivescovo di Bamako, primo Cardinale maliano, nominato da Papa Francesco a luglio del 2017. Nel 2017 oltre 650 scuole sono state chiuse dai terroristi con lo slogan “no all’educazione, si all'Islam”. Lo scorso anno i Vescovi hanno segnalato la situazione di scarsa sicurezza in diverse aree del paese, sottolineando che il Mali è “l’epicentro dei gruppi jihadisti che imperversano nel Sahel”, come rilevato da don Edmond Dembele, Segretario generale della Conferenza Episcopale. (AP) (16/11/2018 Agenzia Fides)


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