ASIA/BANGLADESH - Elezioni generali dopo Natale: soddisfazione dei cristiani

mercoledì, 14 novembre 2018 politica   società civile   diritti umani   islam   islam politico   violenza  

Dacca (Agenzia Fides) - Le elezioni generali in Bangladesh si terranno il 30 dicembre, data annunciata da Nurul Huda, il Commissario elettorale. In precedenza si era parlato di una data introno al 23 dicembre, troppo vicina al Natale: per questo i cristiani in Bangladesh hanno accolto con favore il rinvio del voto a dopo le celebrazioni natalizie. “In questo tempo, è necessario che tutti, governo, opposizione, società civile, si impegnino per garantire un voto libero e trasparente. Siamo felici, sarà dopo Natale” commenta all’Agenzia Fides p. David Bipul Das, parroco cattolico della diocesi di Barisal.
L'alleanza di opposizione, che include il Partito nazionalista del Bangladesh (BNP), guidata dal leader Kamal Hossain, ha promesso di avviare un confronto a tutti i livelli, in vista del voto. L'alleanza, composta da 20 partiti, vuole che un governo di transizione subentri nelle settimane precedenti al voto, per assicurare le “elezioni libere ed eque", sostenendo che il governo in carica, guidato dalla "Awami League", potrebbe sfruttare la sua posizione di potere per avvantaggiarsi in campagna elettorale. Il governo afferma che tale domanda è incostituzionale.
In passato, le elezioni in Bangladesh sono state spesso segnate dalla violenza. I cristiani bengalesi si dicono preoccupati per l'inclusione del partito islamista radicale "Jamaat-e-Islami" nella coalizione dei partiti di opposizione. I fedeli cristiani in Bangladesh (lo 0,2% della popolazione) ribadiscono la loro missione di testimoniare il Vangelo in un paese a maggioranza musulmana, offrendo un contributo all'istruzione, allo sviluppo e ai servizi sociali, ad attività culturali orientate a testimoniare l'amore e la pace, doni di Dio. (SD-PA) (Agenzia Fides 14/11/2018)


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