ASIA/PAKISTAN - Non andrà in onda la serie Tv blasfema: soddisfazione dei cristiani

venerdì, 9 novembre 2018 diritti umani   libertà religiosa   blasfemia   mass-media   società civile   chiese locali  

Karachi (Agenzia Fides) – La rete televisiva pakistana Geo TV ha ritirato la trasmissione della serie Tv con contenuti irrispettosi verso la fede cristiana, annunciata nei giorni scorsi. In una missiva inviata ai leader cristiani e pervenuta all'Agenzia Fides, Idde Bakhtiar, capo del comitato editoriale di Geo News, afferma: “Nutriamo profondo rispetto per la comunità cristiana e assicuriamo preoccupazione per i telespettatori delle minoranze e per i loro sentimenti religiosi. Il serial Maria bint-e-Abdullah che ancora deve andare in onda, in un breve trailer ha creato una percezione non realistica, come se si trattasse della conversione di una ragazza da una fede all'altra. Ma nella vicenda non si parla di una conversione, tantomeno di una conversione forzata”, rileva la lettera, assicurando che “il programma sarà conforme al codice di condotta approvato”.
I dirigenti della Geo TV, una delle principali reti mediatiche del Pakistan, hanno incontrato i funzionari dell'Arcidiocesi cattolica di Karachi e hanno assicurato, verbalmente e in forma scritta, l'impegno a non urtare la sensibilità e a non danneggiare le minoranze religiose in Pakistan. L'incontro tenutosi nella Cattedrale di San Patrizio è stato organizzato dopo che i cristiani hanno protestato contro il trailer della serie TV "Maria Bint-e-Abdullah" (vedi Fides 29/10/2018).
Fr. Saleh Diego, Vicario generale dell'Arcidiocesi di Karachi e Direttore della Commissione episcopale "Giustizia e pace" a Karachi, sottolineando le preoccupazioni della Chiesa, ha dichiarato a Fides: "La situazione nel contesto del Pakistan è molto particolare: i massmedia sono ben consapevoli del fenomeno per cui le ragazze non musulmane vengono rapite, convertite e costrette a sposare uomini musulmani. Riportare storie di conversione nei drammi televisivi servirebbe solo a seminare odio, dolore e a ferire le minoranze religiose in Pakistan”.
Il Rettore della Cattedrale di San Patrizio a Karachi, p. Mario Rodrigues, dichiara a Fides: "Noi cristiani apprezziamo e difendiamo la libertà di parola e dei massmedia. Il trailer di Geo TV su quella serie Tv è stata una brutta mossa, in quanto il programma siffatto rischia di distruggere la pace e l'armonia interreligiosa. Incoraggiamo la stampa e i media elettronici a creare serie TV e spettacoli che promuovono fratellanza e pace tra le religioni e non giocano con i sentimenti della gente solo per ottenere una popolarità”.
Abdullah Kadwani, uno dei dirigenti di Geo TV Network, ha dichiarato: "Abbiamo avvertito e compreso la preoccupazione della comunità cristiana. Assicuriamo che questo problema sarà risolto e ci scusiamo anche per aver ferito i vostri sentimenti". (AG) (Agenzia Fides 9/11/2018)


Condividi: