AMERICA/COLOMBIA - Giornata dei poveri: non solo assistenzialismo, ma impegno a trasformare la società

giovedì, 8 novembre 2018 povertà   chiese locali  

sanfrancesco

Bogotà (Agenzia Fides) - Reagire alla cultura dello scarto e dello spreco, promuovendo la cultura dell'incontro, rafforzare le comunità cristiane perché siano sempre più segno concreto dell'amore di Cristo per gli ultimi e per i più bisognosi: questi gli obiettivi della “Giornata dei poveri”, domenica 18 novembre, che la Chiesa colombiana invita a celebrare attraverso il Segretariato nazionale della pastorale sociale (SNPS) – Caritas Colombia. “Questo povero grida e il Signore lo ascolta" (Sal 34) è il tema proposto quest'anno dal Papa a tutti i cattolici e alle persone di buona volontà, perché non siano indifferenti verso coloro che invocano il nostro aiuto e la nostra solidarietà.
"Questa iniziativa di Papa Francesco è un'opportunità per noi di vivere la fraternità, la solidarietà, in famiglia, nelle parrocchie, nelle diocesi - spiega padre Enán Xavier Humánez, vicedirettore della SNPS - Caritas Colombia, nel comunicato pervenuto a Fides -. Il messaggio del Santo Padre sottolinea tre vcrbi: gridare, rispondere e liberare, così da ascoltare la chiamata di tanti fratelli che hanno bisogno, vivendo le Opere di misericordia”.
Per la circostanza, sono stati preparati alcuni sussidi: gli insegnamenti sui poveri nella Bibbia e nel Magistero, riflessioni sulla II Giornata mondiale dei poveri, impegni e iniziative da realizzare nelle circoscrizioni ecclesiastiche e nei diversi contesti sociali.
Tra le proposte presentate per vivere questa giornata risalta l’invito ai poveri a partecipare insieme alla comunità alle Messe di domenica 18 novembre, non come spettattori, ma attivamente impegnati nella proclamazione delle letture, nelle preghiere dei fedeli, nella processione offertoriale, nel rendimento di grazie. Se vicino a noi vivono dei poveri o persone bisognose di aiuto, in questa domenica possiamo invitarle a condividere il pranzo nella nostra famiglia come “ospiti d’onore”, che ci aiuteranno a vivere la fede in modo più coerente.
Vivere la carità è impegno e missione di tutta la Chiesa, per questo è anche necessario rafforzare le Caritas parrocchiali e diocesane, che animino e accompagnino l’impegno di tutta la comunità per gli esclusi.
Un altro obiettivo per questa occasione è quello di promuovere la formazione dei laici nella Dottrina sociale della Chiesa, per concentrare gli sforzi alla costruzione di un nuovo sistema economico centrato sulla persona umana. L’invito è a non ridurre la Giornata dei poveri solo ad “assistenzialismo”, ma a promuovere anche la nascita di uomini nuovi per una civiltà dell’amore.
La Caritas Colombia invita anche a produrre sussidi, servendosi anche dei social media, che diffondano il messaggio del Papa e le attività che le parrocchie e le diocesi promuovono. Infine la consapevolezza che anche la Madre Terra è emarginata, sfruttata e maltrattata dovrebbe incoraggiare a organizzare attività di educazione ambientale, piantare alberi, raccogliere spazzatura, promuovere programmi di riciclaggio, pulire luoghi pubblici, dipingere murales con messaggi ecologici, organizzare incontri nelle istituzioni educative, concerti, ecc. (SL) (Agenzia Fides 8/11/2018)


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