EUROPA - “Risposta alle emergenze, difesa dei diritti umani, costruzione della pace: le priorità della Caritas nei prossimi anni” dice a Fides il nuovo Presidente della Caritas Internationalis

lunedì, 23 maggio 2005

Parigi (Agenzia Fides) - “Cercheremo di ampliare la nostra capacità di rispondere alle emergenze del pianeta: oggi sono il Darfur, in Sudan, e le aree colpite dallo tsunami, in Asia orientale, a catalizzare la nostra attenzione”, ha detto a Fides Denis Viénot, nuovo Presidente della Caritas Internationalis, illustrando i programmi della sua organizzazione nei prossimi anni. Viénot è stato nominato alla guida della Caritas la settimana scorsa, dopo la morte dell’Arcivescovo Fouad El Hage.
Padre di famiglia 59enne, il primo laico alla guida dell’organizzazione, Viénot era presidente di Caritas Europa e vice-presidente di Caritas Internationalis. Assume ora la carica fino al 2007, data della prossima Assemblea Generale della Caritas.
Parlando a Fides, il nuovo Presidente ha sottolineato le sfide principali del lavoro che lo aspetta nei prossimi anni: “Sarà importante continuare a svolgere un ruolo di sensibilizzazione a livello internazionale, fare pressioni perché i governi e le istituzioni internazionali si impegnino a raggiungere i cosiddetti Obiettivi del Millennio. Inoltre dovremo proseguire con forza nella lotta per la costruzione della pace in contesti di guerra e per la difesa dei diritti umani, in nazioni come Colombia, Sudan, Kosovo, e anche in Afghanistan, dove la Caritas ha un ufficio a Kabul ed è molto attiva in progetti sanitari e per la salute delle donne”.
“Lavoreremo in tutto il mondo - ha concluso Viénot - attraverso la nostra rete di 162 organizzazioni locali, per far sì che la Caritas Internationalis possa svolgere al meglio l’opera di carità, solidarietà e giustizia, in difesa dei più deboli, che è la sua specifica missione”.
(PA) (Agenzia Fides 23/05/2005 Righe: 24 Parole: 241)


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