ASIA/INDONESIA - Il Vescovo visita gli sfollati di Palu: “Sono qui per consolare”

sabato, 20 ottobre 2018 sfollati   chiese locali   caritas  

Il Vescovo di Manado con alcuni volontari a Palu

Manado (Agenzia Fides) - "Sono qui per consolare e per incoraggiare la popolazione che soffre": lo ha detto il Vescovo di Manado, mons. Benedictus Estephanus Rolly Untu, dei Missionari del Sacro Cuore, rivolgendosi agli sfollati stanziati temporaneamente nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Sacro Cuore, nel centro di Palu, la città fortemente colpita dal terremoto che il 28 settembre ha devastato l’isola indonesiana di Sulawesi, nell'Est dell'arcipelago indonesiano.
Come appreso dall’Agenzia Fides, centinaia di fedeli cattolici a Palu hanno trovato conforto nella recente visita del Vescovo, che ha toccato anche la zona più remota di Kulawi, a circa 87 chilometri da Palu, con difficile accesso stradale a causa delle pesanti frane che ostacolano il viaggio.
Il Vescovo, raccontando la sua missione umanitaria, ha detto a Fides: "La Chiesa locale sta provvedendo ogni aiuto umanitario possibile per le persone sfollate a Sidera e Jonoogo, nel distretto di Sigi” procurando per loro tende e kit di sopravvivenza. L’area di Jonoogo ha subito un grave danno a causa della "liquefazione del terreno" (fenomeno geofisico) avvenuta poco dopo il forte terremoto. "Le strade sono distrutte, le case realmente inghiottite, le risaie improvvisamente sparite", racconta il vescovo, descrivendo la tragica situazione.
Il Vescovo si recherà anche a Petobo dove circa 700 case sono state inondate dal fango. Ultima tappa della missione è il complesso abitativo d Talise Beach dove “uno tsunami di 5 metri di altezza ha colpito questa densa area popolata”, rileva.
Palu e Sigi si trovano nella regione di Sulawesi centrali, ma queste località appartengono alla diocesi di Manado (Sulawesi settentrionale). Il Vescovo, portando agli sfollati il conforto di tutti i fedeli, ha lodato i sacerdoti di Palu per aver creato rapidamente un "Centro di crisi" e una mensa dei poveri nelle strutture delle chiese parrocchiali. (MH) (Agenzia Fides 20/10/2018)


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