EUROPA/PORTOGALLO - La sfida digitale per le radio cristiane europee

giovedì, 11 ottobre 2018 animazione missionaria   mass-media  

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La sfida digitale per le radio cristiane europee

Lisbona (Agenzia Fides) – Il 25° incontro della Conferenza Europea delle Radio Cristiane (CERC), che quest'anno ha scelto il tema "La sfida digitale per le nostre radio", è iniziato ieri a Lisbona.
In una intervista all'agenzia Ecclesia, inviata a Fides, Isabel Figueiredo, responsabile del coordinamento dei contenuti di Radio Renascença, mette in risalto “la soddisfazione e l'orgoglio" che rappresenta, sia per il Gruppo Renascença che per il Portogallo, ospitare questa iniziativa e poter "condividere esperienze" con i colleghi di diversi paesi e contesti. "È sempre il momento per noi di trasmetterci la testimonianza l'un l'altro, cosa stiamo facendo, come possiamo fare meglio e come possiamo assicurare questa presenza cristiana nei paesi in cui viviamo" ha detto Isabel Figueiredo.
E’ la terza volta che il Portogallo ospita la riunione della CERC, con la partecipazione dei leader di 7 emittenti cristiane europee, su un totale di 19 partecipanti. Queste le emittenti: Proglas (Repubblica Ceca), Cope (Spagna), Corallo (Italia), Lumen (Slovacchia), RCF (Francia), Szent István radio (Ungheria) e il Dicastero per la Comunicazione del Vaticano, che comprende il progetto radiofonico della Santa Sede.
Alla base di questo incontro ci sarà la riflessione sulla sfida digitale per le radio cristiane, argomento che è stato anche discusso nell'ultima conferenza sulla comunicazione sociale e digitale, promossa dalla Chiesa cattolica in Portogallo.
"Il tema scelto è proprio ciò che viviamo, fa parte della realtà, e questo ci spinge a fare di più" dice Isabel Figueiredo, che sottolinea "l'enorme preoccupazione di Radio Rinascimento in questo settore, che è quella di andare sempre avanti, sia attraverso le applicazioni recenti, che sul lavoro che va fatto anche sui siti web di ciascuna delle radio del gruppo".
Per la coordinatrice di Radio Renascença, anche se i tempi sono diversi e oggi abbiamo "tutto quell'apparato tecnologico negli studi", "l'anima della radio" continua ad essere "nelle persone che fanno la radio e in coloro che producono i contenuti, che danno voce, che danno informazioni, che cercano le notizie".
La CERC (Conferenza europea delle radio cristiane) raccogliendo più di 650 radio dall'Atlantico agli Urali, continua l'azione intrapresa fin dalla sua nascita, nel 1994, in particolare grazie alle Conferenze tenute in diverse città europee.
(CE) (Agenzia Fides, 11/10/2018)


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