ASIA/PAKISTAN - Cristiani in preghiera per la liberazione di Asia Bibi

lunedì, 8 ottobre 2018 blasfemia   diritti umani   dignità umana   asia bibi   minoranze religiose   cristianesimo   giustizia  

Lahore (Agenzia Fides) - I cristiani in Pakistan attendono con il fiato sospeso, immersi nella preghiera, la conclusione dell'udienza che oggi 8 ottobre, alle 13 ora locale, si tiene davanti alla Corte Suprema di Islamabad in cui si affronta il caso di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte per blasfemia nel 2010. Un collegio di tre giudici, presieduto dal Presidente della Corte Suprema, l'alto magistrato Mian Saqib Nisar, oggi esamina il caso e, alla fine dell'udienza, si riunirà in camera di consiglio per emettere un verdetto che dovrebbe essere reso noto entro un paio di giorni.
“E' positivo sapere che, dopo tanta attesa, il caso di Asia Bibi potrà avere udienza. Molte persone stanno pregando per la sua liberazione in Pakistan e in tutto il mondo", rileva all’Agenzia Fides p. James Channan, Domenicano che a Lahore gestisce il "Peace Center", impegnato per il dialogo islamo-cristiano. "E' nostra ferma speranza che, grazie alla incessante preghiera - afferma - possa essere rilasciata. Sono sicuro che il collegio dei giudici della Corte Suprema esaminerà il caso senza pregiudizi e che giustizia sarà fatta, senza farsi influenzare da pressioni esterne”.
P. Channan continua: “Prego perché Asia possa essere rilasciata presto e possa riunirsi ai suoi familiari che hanno vissuto tanti anni di dolore e angoscia. Se sarà rilasciata, questo darà grande sollievo anche a tutti coloro che, nel mondo, si sono sentiti profondamente coinvolti in questo caso, pregando per lei, perché la innocente abbia finalmente giustizia”.
Il Domenicano osserva ancora: "Inoltre, se sarà dimostrata innocente, bisognerà punire quanti l'hanno falsamente accusata, abusando della controversa legge sulla blasfemia”. E conclude: “Oggi ricordiamo nella preghiera anche coloro che sono stati uccisi a causa del sostegno dato ad Asia Bibi: l'ex governatore della provincia del Punjab, il musulmano Salman Taseer e il leader cattolico Shahbaz Bhatti, ministro federale per gli Affari delle minoranze. Speriamo che il loro sacrificio non sia stato vano". (PA) (Agenzia Fides 8/10/2018)


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