NEWS ANALYSIS/OMNIS TERRA - La prima missione istituita nella Cuba castrista: 17 anni di presenza francescana

sabato, 29 settembre 2018 evangelizzazione   ordini religiosi  

L'Avana (Agenzia Fides) - I frati francescani conventuali sono stati la prima nuova comunità religiosa entrata a Cuba dal 1959, ovvero, dall'inizio della Rivoluzione. Oltre a Matanzas i frati sono presenti all’Avana dal 2009. Sono al servizio della Chiesa, adattandosi alle esigenze locali: campo principale è stato il servizio pastorale, anche perché resta molto difficile impegnarsi in altri settori.
Un “nuovo capitolo nella storia della missione”, fatto di “pagine di nuova evangelizzazione e di presenza francescana in una terra assetata di libertà, di giustizia sociale e di pace” “pur in mezzo a tante difficoltà”. Così il francescano padre Angelo Di Giorgio OFM Conv parla dei primi diciassette anni della “Delegazione Nuestra Señora de la Caridad del Cobre” - la prima missione cubana dall'inizio della "Revolución" - nel libro "Presenza dei Frati Minori Conventuali a Cuba dal 2001”, recentemente dato alle stampe e pervenuto all'Agenzia Fides.
Il francescano spiega: “L’apertura verso l’isola caraibica è coincisa con un particolare momento storico: la visita apostolica di san Giovanni Paolo II”, momento inaugurato dalla prima visita di un Papa in terra cubana (poi benedetta anche da quelle di altri due successori di Pietro), il 21 gennaio 1998. "Questi - continua padre Angelo, incaricato dell'animazione missionaria della Provincia Italiana San Francesco - ebbe allora una geniale intuizione, ottenendo dalle autorità locali il permesso di far entrare 30 sacerdoti per l’attività pastorale”. “Precedentemente – ricorda - poteva subentrare un solo sacerdote per ricoprire un posto vacante”.
L’Ordine allora “prese la palla al balzo, accolse l’invito del Pontefice” e inviò dalle Marche i primi tre frati che, il 6 novembre 2001, costituirono la comunità di Matanzas. (...)


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