ASIA/INDIA - In Uttar Pradesh 12 episodi di violenza contro i cristiani in un mese

giovedì, 27 settembre 2018 persecuzioni   minoranze religiose   libertà religiosa   preghiera   cristianesimo   induismo   violenza   estremismo  

New Delhi (Agenzia Fides) – Aggressioni e violenze verso i cristiani si registrano nelle ultime settimane in Uttar Pradesh, stato dell'India settentrionale. Lo apprende l'Agenzia Fides in un colloquio con A.C. Michael, attivista per i diritti umani, cristiano ed ex membro della Commissione per le minoranze del governo indiano. Michael afferma che gli attacchi sono perpetrati da gruppi fondamentalisti indù, in collaborazione con le autorità di polizia locali. L’attivista rileva che nel mese di settembre 2018, nel distretto di Jaunpur, nello stato di Uttar Pradesh, si sono verificati almeno 12 episodi di violenza contro i cristiani.
Alcuni Pastori cristiani protestanti sono stati svegliati nel cuore della notte e arrestati con false accuse di “conversioni fraudolente”. Le strade che portano alle chiese sono presidiate dalla polizia con posti di blocco. I credenti vengono fermati e non possono recarsi liberamente in chiesa, "e la polizia li costringe a tornare a casa", denuncia A.C. Michael. Altri Pastori sono minacciati e non è stato loro permesso di svolgere il servizio nella chiesa.
Tra gli episodi verificatisi, il 5 settembre, la polizia ha arrestato il Pastore Durga Pradesh e una folla di 270 cristiani di Jaunpur. L'11 settembre, dopo pressioni dei gruppi radicali indù, la polizia ha arrestato il Pastore Rajendra Chouhan e altri sette fedeli, rilasciandoli dopo tre giorni. Il 13 settembre una folla di estremisti ha interrotto una veglia di preghiera guidata dal Pastore Ravindra, mettendo in fuga i fedeli terrorizzati. Lo stesso giorno il leader cristiano locale, Ram Milan, è stato percosso, e in un altro luogo,la polizia ha preso in custodia i Pastori Ram Ratan e Thomas Osoof, giunti da Mumbai, che stavano guidando una assemblea di preghiera. La polizia ha anche fermato il Pastore Gulabchand insieme ad altri tre fedeli, liberandoli il giorno dopo.
Il 16 settembre la polizia ha bloccato tutte le strade che portano alla chiesa di Bhulandih e ha chiesto ai fedeli di tornare a casa, arrestando quattro cristiani che insistevano e rilasciandoli su cauzione tre giorni dopo. Anche i Pastori Anil Kumar, Praduman, Deepak Kumar, Monu e Ravinder sono stati fermati mentre celebravano un rito religioso e poi rilasciati su cauzione il 18 settembre.
In un clima di crescente tensione, il 23 settembre una folla di radicali, accompagnata dalla polizia locale, ha camminato in corteo a Jaunpur urlando slogan, entrando in una chiesa e fermando il Pastore Ashok Rajbhar e altri tre membri della comunità. Il 24 settembre la polizia ha arrestato anche il pastore Chabilal e ha chiesto al pastore Nanhe Lal di chiudere la sua chiesa.
Come appreso da Fides, questi incidenti sono stati istigati dalla falsa propaganda di alcuni mass-media locali come "Zee News" o il quotidiano "Hindi Dainik Jagran". Tali organi di informazione hanno scritto che i Pastori cristiani stavano attirando la gente con mezzi fraudolenti.
Jaunpur è una cittadina nella parte orientale dell'Uttar Pradesh. Secondo il censimento del 2011, Jaunpur ha una popolazione di 180mila persone, l'88% indù, 12% musulmani, 0,11% cristiani e altre minoranze. L'Uttar Pradesh è lo stato più popoloso e politicamente importante dell'India, con una popolazione complessiva di 200 milioni di persone. (SD) (Agenzia Fides 27/9/2018)


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