ASIA/INDIA - I sacerdoti indiani “impressionati dalla fede del popolo dell’Orissa”

giovedì, 27 settembre 2018 persecuzioni   cristianesimo   sfollati   fede   violenza   giustizia   sacerdoti  

Kandhamal (Agenzia Fides) – “Apprezziamo e ammiriamo la fede autentica del popolo dell’Orissa e dei fedeli di Kandhamal, rimasta salda anche nel tempo della persecuzione, per amore di Gesù Cristo”: lo afferma all’Agenzia Fides p. Maria Alphonse Kuli Kuzhithurai, rappresentante della Conferenza dei preti cattolici dell’India (CPCI), che ha guidato una delegazione di 36 sacerdoti diocesani, provenienti da diverse parti dell'India, in visita nello stato di Orissa, per incontrare i cristiani sopravvissuti alla violenza anti-cristiana avvenuta nel distretto di Kandhamal nel 2008, nel decimo anniversario di quei massacri.
I sacerdoti, guidata da p. Lawrence Culas, prete del Kerala, coordinatore della Conferenza, hanno visitato diversi villaggi dove sono tuttora presenti gli sfollati, incluso quello di Tiangia, il villaggio cattolico più gravemente colpito, che ha sofferto per numerosi morti ai tempi della violenza anti-cristiana del 2008. “Siamo grati a Dio che i sacerdoti provenienti da diverse parti dell'India sono con noi oggi a condividere il nostro dolore e la sofferenza: questa è un’altra prova che Dio non ci abbandona mai” ha detto la cattolica Anakleta Nayak ai visitatori.
“Occorre affermare a tutti i livelli che l’attuale condizione dei sopravvissuti cristiani in Orissa ha bisogno di assistenza economica, sociale e per l’istruzione. Questa gente soffre ancora e meriterebbe maggiore cura e attenzione dalle autorità” ha detto p. Kuzhithurai. Il gruppo dei preti si è fermato a pregare nella chiesa di Nostra Signora della Carità, a Raikia, devastata dai vandali nel 2004.
I preti si sono poi recati al Divya Jyoti Pastoral Centre, un Centro pastorale della diocesi di Cuttack-Bubaneswar, dove nel 2008 avvenne il grave episodio dell’umiliazione pubblica e dello stupro di gruppo compiuto su una suora cattolica, alla presenza della polizia. Il gruppo dei preti sta pianificando di “estendere il sostegno educativo ai bambini poveri del distretto di Kandhamal e di contribuire all’assistenza legale per i casi ancora pendenti in tribunale”, ha riferito a Fides p. Augustine Singh, un altro dei preti presenti.
La Conferenza dei preti cattolici dell’India è una associazione del clero istituita nel 1987, con lo scopo di promuovere giustizia, pace, unità, fratellanza nella società indiana. Nel 2018 la Conferenza ha assegnato un premio a p. Ajaya Singh, sacerdote cattolico di Kandhamal, della diocesi di Cuttack-Bhubaneswar “per la appassionata difesa dei diritti umani e della giustizia, in favore degli oppressi e degli emarginati”. (PN) (Agenzia Fides 27/9/2018)


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