EUROPA/ITALIA - Le “Sentinelle del mattino” si radunano per la prima assemblea allargata

sabato, 21 maggio 2005

Roma (Agenzia Fides) - Le “Sentinelle del mattino” sono una piccolissima realtà nata nella diocesi di Verona, ma che dal 1999 opera anche in altre diocesi del nord e del centro Italia. Il 15 ottobre 2004 si sono costituite come “associazione” e ora sono una ONLUS riconosciuta. Dopo un cammino intensissimo, iniziato lo scorso giugno con il loro primo ritiro e culminato nell’ideazione di un progetto pastorale chiamato “Progetto Sentinelle”, questa associazione ora celebra la sua prima assemblea allargata non solo agli associati, ma anche a tutti coloro che desiderano conoscere la loro opera di evangelizzazione.
Le Sentinelle credono che questa piccola, ma significativa esperienza di primo annuncio ai giovani possa essere messa a servizio di tutte le parrocchie e non debba rimanere nascosta o appannaggio solo di qualche giovane interessato. La chiamata ad evangelizzare riguarda tutti.
Pertanto, per far conoscere le attività in atto e per aprire un confronto, l’associazione ha organizzato una serata di presentazione, in concomitanza con la loro «Assemblea degli associati». Il raduno di tutte le Sentinelle si svolgerà questa sera alle 17 presso la Sala Ferro della Canonica del Duomo di Desenzano.
Sarà, quindi, un’ottima opportunità per presentare le attività delle Sentinelle anche a chi non ha mai avuto modo di incontrarle e per vedere video e foto delle numerosissime iniziative realizzate nel 2004-2005.
L’ invito è aperto a tutti gli interessati all’evangelizzazione.
L’assemblea si svolgerà all’interno della serata di “Una luce nella notte”, un’iniziativa volta ad evangelizzare le strade e le case dal vivo” le Sentinelle mentre evangelizzano (a partire dalle ore 21 nel Duomo).
Le Sentinelle del Mattino non sono un movimento, nè un gruppo o una spiritualità. Sono dei semplici giovani che hanno deciso di impegnarsi nella Chiesa per l’evangelizzazione degli altri giovani con un progetto chiamato: “Progetto Sentinelle”. Il progetto non segue una specifica spiritualità perché cerca solo di aiutare a vivere il proprio Battesimo: il primo annuncio ai giovani è l’urgenza del nostro tempo. Poi verrà la catechesi e la crescita nella fede. Se, infatti, non c’è chi avvicina i giovani lì dove sono e non parla loro di Gesù, come potranno credere? (P.L.R.) (Agenzia Fides 21/05/2005 - Righe 27; Parole 349)


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