AFRICA/CONGO RD - “Non nascondete i malati di ebola, portateli all’ospedale”: appello del Vescovo di Butembo-Beni

sabato, 1 settembre 2018 ebola  

Kinshasa (Agenzia Fides) - “Si deve smettere di nascondere i malati perché questo fa più male che bene. Non c’è nessun interesse a nascondere i malati soprattutto in questa zona dove possono essere assistiti per tempo. La popolazione non deve avere paura e non deve farsi turbare da messaggi provenienti persino da alcuni sedicenti religiosi che fanno sì che diversi malati non ricevano le cure necessarie” ha dichiarato all’emittente RFI Sua Ecc. Mons. Melchisédech Sikuli Paluku, Vescovo di Butembo-Beni, che ha visitato la località di Mangina, epicentro dell’epidemia di ebola che ha colpito l’est della Repubblica Democratica del Congo.
Alcuni “pastori religiosi” hanno instillato nella popolazione l’idea che l’epidemia sia dovuta alla “cattiva sorte”. “Si tratta di falsi pastori” ha replicato Mons. Sikuli Paluku. “Non si deve confondere la religione con le problematiche mediche” ha aggiunto.
Il 1° agosto nella provincia del Nord Kivu le autorità sanitarie hanno ufficialmente riscontrato un focolaio di Ebola, una settimana dopo la fine di una precedente epidemia all'altra estremità del Paese, nella provincia di Equateur (nord-ovest), che aveva fatto 33 morti.
Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) ha inviato forniture alimentari a favore di pazienti e operatori sanitari nelle città di Beni e Mangina . “Il cibo viene distribuito anche nei villaggi delle aree colpite dall'epidemia", ha aggiunto il PAM che lavora in collaborazione con Caritas Internationalis. Il Nord Kivu è una delle province congolesi con il più alto numero di sfollati, a causa della violenza e della presenza di diverse milizie attaccano le popolazioni civili da due decenni. (L.M.) (Agenzia Fides 1/9/2018)


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