AMERICA/MESSICO - Ucciso un altro sacerdote, la Chiesa continua a invitare al perdono e alla riconciliazione

lunedì, 27 agosto 2018 martiri   violenza   sacerdoti  

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Morelia (Agenzia Fides) – Il corpo senza vita di p. Miguel Gerardo Flores Hernandez, 49 anni, dei Missionari della Sacra Famiglia (MSF), è stato trovato sabato 25 agosto in un terreno abbandonato nella cittadina di Nueva Italia, nel comune di Múgica, nello stato messicano di Michoacán. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, il sacerdote era scomparso dal 18 agosto, ed il 21 era stata presentata la denuncia ufficiale alle autorità.
Parlando con i giornalisti ieri, nel consueto incontro domenicale, il Vescovo ausiliare di Morelia, Mons. Herculano Medina Garfias, ha affermato che l’omicidio del sacerdote è stato probabilmente dovuto al furto del suo furgoncino, che non è stato ritrovato, e non avrebbe legami con il crimine organizzato, le indagini comunque proseguono. Invitando sempre i fedeli e i sacerdoti alla prudenza, il Vescovo ha sottolineato che ogni persona in questo momento è consapevole di essere soggetta ad aggressioni, rapine, minacce o estorsioni, comunque “la posizione della Chiese continua ad essere un appello alla riconciliazione e al perdono”.
Il comunicato dell’arcidiocesi di Morelia, pervenuto a Fides, esprime le condoglianze dell’Arcivescovo, dei Vescovi ausiliari, del presbiterio e di tutta l’arcidiocesi: “Nostra Signora, Maria de la Salud, interceda per il nostro fratello sacerdote, conceda la consolazione della fede alla sua mamma, ai fratelli, agli amici e a tutta la comunità dei Missionari della Sacra Famiglia. Continuiamo a pregare – conclude il testo – per la grave situazione di violenza nelle nostre cittadine, che Lei ci aiuti ad imitare suo Figlio, che ci invita a vivare nella sua pace”.
P. Miguel Gerardo Flores Hernandez, era originario di Sombrerete Zac. e faceva parte dei Missionari della Sacra Famiglia (MSF). Nel 2007 era stato ordinato sacerdote e attualmente era vicario parrocchiale nella parrocchia di Santa Catarina de Alejandria a Jucutacato, ed era anche impegnato nel "Centro Nazareth" per la formazione familiare, dove si occupava di coppie, bambini abbandonati, giovani. Era molto amato dalla gente per il suo lavoro instancabile a favore degli altri. (SL) (Agenzia Fides 27/8/2018)


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