AFRICA/MALI - Il Presidente uscente rieletto al ballottaggio; la Caritas “soddisfazione per la maturità dell’elettorato”

martedì, 21 agosto 2018 elezioni   caritas  



Bamako (Agenzia Fides)- Il Presidente uscente Ibrahim Boubacar Kéita con 1.791.926 voti e una percentuale del 67,16% dei voti espressi è stato rieletto Capo dello Stato del Mali al secondo turno delle elezioni presidenziali tenutosi il 12 agosto. Il risultato della votazione è stato annunciato ieri, 20 agosto, dalla Corte Costituzionale. Al ballottaggio si presentava oltre a Kéita, Soumaïla Cissé, che ha ottenuto 876.124 voti con una percentuale del 32,84%.
Secondo una nota inviata all’Agenzia Fides da Caritas Mali, il verdetto emesso dai 9 saggi della Corte Costituzionale giunge dopo giorni di tensione, visto che i sostenitori del Presidente uscente già festeggiavano la vittoria, mentre quelli dell’opposizione “moltiplicavano le dichiarazioni stampa, gli incontri pubblici, le marce per protestare contro i risultati proclamati dal Ministro dell’Amministrazione Territoriale e della Decentralizzazione”. Mentre la popolazione attendeva il verdetto di convalida dei risultati elettorali da parte della Corte Costituzionale “la tensione era molto alta” rimarca la nota della Caritas.
La Caritas sottolinea che si nota un leggero scostamento tra i risultati provvisori proclamati dal Ministero e quelli definitivi approvati dalla Corte Costituzionale. Secondo la conta provvisoria Ibrahim Boubacar Kéita aveva ottenuto 1.798.632 voti (67,17%) mentre Soumaïla Cissé 879.235 voti (32,83%).
Il tasso di partecipazione secondo gli osservatori di Caritas Mali è stato del 34,42% mentre per il Ministero dell’Amministrazione Territoriale e della Decentralizzazione, è stato del 34,54%.
Caritas Mali ha dispiegato 513 osservatori in 692 seggi elettorali, ovvero il 3% dei 23.041 seggi elettorali. Caritas Mali inoltre nelle sue dichiarazioni preliminari in relazione alle due tornate elettorali del 29 luglio e 12 agosto 2018, ha raccomandato la pubblicazione dei risultati seggio per seggio al fine di evitare polemiche su brogli. “Questa raccomandazione è stata presa in considerazione dalla Corte Costituzionale che ha creato la giurisprudenza della proclamazione dei risultati seggio per seggio” afferma la nota.
In un precedente comunicato, pubblicato all’indomani del ballottaggio, “la missione di osservazione elettorale di Caritas Mali, si congratulava “con tutto il popolo maliano per la sua maturità e il senso di responsabilità dimostrati durante il processo elettorale, esortandolo a perseverare ulteriormente nel consolidamento dell'unità nazionale.”
“Caritas Mali, sotto l'egida della Conferenza episcopale del Mali, è impegnata a continuare a lavorare per la promozione e lo svolgimento di elezioni pacifiche, credibili ed eque per il rafforzamento della democrazia in Mali” conclude la nota. (L.M.) (Agenzia Fides 21/8/2018)





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