AFRICA/UGANDA - I Vescovi festeggiano la Chiesa - Famiglia di Dio in Africa

lunedì, 30 luglio 2018

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Kampala (Agenzia Fides) – Domenica 29 luglio 2018, nella Cattedrale del Sacro Cuore di Kampala, si è tenuto il lancio ufficiale delle festività per il 50° anniversario della nascita di Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (SECAM) la cui apoteosi sarà a luglio 2019.
Si tratta di un giubileo che avrà per tema: Chiesa – Famiglia di Dio in Africa, Celebra il tuo Giubileo! Proclama Gesù Cristo tuo Salvatore.
“Infatti, chi dice SECAM dice Chiesa d’Africa” ha spiegato a Fides padre Donald Zagore, sacerdote della Società delle Missioni Africane.
Il SECAM, organismo composto principalmente da vescovi di Africa e Madagascar, vuole essere un organo, un regolatore e un motore dell'azione pastorale e missionaria dell’intera Chiesa dell’Africa. Rappresenta la voce profetica delle sofferenze e delle gioie, così come della speranza di tutte le persone del continente africano in generale, e dei cristiani cattolici dell’Africa in particolare.
“Questo organismo assicura l’unità nella diversità della nostra Chiesa in Africa cercando di esserne la voce per eccellenza -, continua padre Donald. “Una missione molto complessa ma che continua ad andare avanti. Nonostante il grande lavoro svolto finora sono ancora molte le sfide che questo organismo pastorale deve affrontare. È tempo che la Chiesa africana, attraverso il SECAM, acquisisca la propria identità per contribuire in modo significativo e costruttivo al dibattito universale, attraverso un linguaggio teologico, una liturgia, una visione dell'uomo, della natura, della relazione con altri. In altre parole, è tempo che la Chiesa africana presenti la propria forma di cristianesimo, che continua naturalmente a nutrirsi e arricchirsi, mentre alimenta e arricchisce la dinamica universale del cristianesimo” sottolinea il teologo ivoriano.
“In un contesto socio-politico africano ancora segnato dalla divisione e guerra, la Chiesa d'Africa, attraverso il SECAM, deve continuare, con sempre maggiore zelo apostolico e profetico, ad essere attiva ed impegnata nella lotta per la giustizia, la pace, e la riconciliazione. Si prevede che questa chiesa, attraverso il SECAM, sia in prima linea, in modo più visibile e percettibile nella lotta per la giustizia in Africa.
Come indica il tema di questo giubileo: ... annuncia Gesù Cristo tuo Salvatore, speriamo di vedere una Chiesa d’Africa molto più matura, che non si considera più nella prospettiva unica di terra di missione ma che diventi la fonte da cui partono i confini della terra, una moltitudine di missionari pronti ad annunciare e testimoniare Cristo, l’unico Salvatore.
La strada da fare è certamente tanta, ma l’impegno deve proseguire nella fede, nella carità e nella speranza”, conclude padre Zagore.
(DZ/AP) (30/7/2018 Agenzia Fides)


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