Addis Abeba (Agenzia Fides) - “Stiamo attenti alla politicizzazione della religione e alla 'religionizzazione' della politica” ha avvertito p. Patrick Devine (SMA), fondatore e presidente dello Shalom Centre di Nairobi, in Kenya, nel suo intervento alla 19esima Assemblea Plenaria dell’ dell’ Association of Member Episcopal Conferences in Eastern Africa (AMECEA), in corso nella capitale dell’Etiopia, Addis Abeba (vedi Fides 16/7/2018).
Secondo p. Devine l'estremismo ideologico religioso si preoccupa di sradicare i modi alternativi di esistenza e percezione nella società attraverso il terrorismo. "Il terrorismo è lo strumento dell'estremismo violento usato per purgare la società dalla tolleranza, per imporre la propria visione del mondo e della fede. Per contrastare questo processo negativo c'è chiaro bisogno, paradossalmente, di un'intolleranza all'intolleranza” ha affermato il missionario.
L’estremismo religioso ha un impatto diretto sullo sviluppo economico e sulle prospettive di vita di intere popolazioni - sottolinea p. Devine - “perché in un Paese in cui le persone vengono uccise, mutilate e costrette continuamente alla fuga, le comunità locali non possono godere di uno sviluppo sostenibile a cause della distruzione di scuole, ospedali e abitazioni”.
P. Devine ha suggerito che, al fine di prevenire tali problemi, i governi devono rafforzare e migliorare l'istruzione e la collaborazione con i nuovi media e quelli tradizionali. Occorre altresì aumentare gli sforzi dei partner regionali e internazionali per risolvere i conflitti nell’area e per costruire società pacifiche, inclusive e giuste attraverso il rispetto, la protezione e la promozione dei diritti umani.
Infine sul piano ecclesiale “c'è una necessità urgente per i leader religiosi e i seminaristi di accrescere le proprie competenze su tematiche come pace, sviluppo, religione comparata e relazioni internazionali. Oggi tutto questo è essenziale” ha concluso p. Devine. (L.M.) )(Agenzia Fides 18/7/2018)