ASIA/LIBANO - Una mega-statua di San Charbel sarà inaugurata sulle alture di Hammana

lunedì, 9 luglio 2018 medio oriente   chiese orientali   santi  

Twitter

Beirut (Agenzia Fides) – E' alta ben sedici metri la mega-statua raffigurante il santo libanese Charbel che nei prossimi giorni sarà installata sulle alture del villaggio di Hammana. Da lì, la statua dominerà i villaggi circostanti e sarà visibile anche dall'area di Beirut. Il trasferimento della statua, da Mar Moussa fino al luogo della sua prossima installazione, ha suscitato curiosità e sorpresa tra la popolazione locale, a causa delle ingenti dimensioni della scultura, la cui creazione ha richiesto cinque mesi di lavoro da parte di maestranze specializzate. La scultura è stata finanziata dall'ingegner Charles Barmaki, mentre la municipalità di Hammana ha messo a disposizione il terreno dove la statua verrà collocata. Alla cerimonia di installazione e inaugurazione della statua, in programma per domenica 22 luglio, è prevista la presenza del cardinale Béchara Boutros Raï, Patriarca della Chiesa maronita.
La cittadina di Hammana si trova in una posizione strategica. La statua di San Charbel avrà un grande impatto visivo per chi utilizza l'autostrada nazionale che collega l'est all'ovest del Paese, connettendo il Libano anche alla rete autostradale mediorientale che giunge fino all'Arabia Saudita.
Charbel Makhluf (1828-1898), sacerdote e monaco dell'Ordine Libanese Maronita, figura cara ai cristiani libanesi per la sua spiritualità austera, noto per i miracoli di guarigione a lui attribuiti anche dopo la sua morte, fu proclamato santo dal papa Paolo VI nel 1977.
Nell'estate 2017, una statua di San Charbel ancora più grande, alta ben 27 metri, è stata installata sulle alture di Kesrouan, mentre nel marzo scorso (vedi Fides 17/3/2018) la prima statua dedicata a Papa Francesco in Libano e in tutto il Medio Oriente è stata inaugurata a Hadath, municipalità del distretto di Baabda, considerata parte dei sobborghi meridionali di Beirut. Fonti locali spiegano all'Agenzia Fides che anche il moltiplicarsi di statue e immagini di santi e di simboli cristiani, poste in luoghi pubblici e visibili da tutti, vuole essere un segno inteso a incoraggiare i cristiani locali, affinché non rinuncino a manifestare visibilmente la propria identità, continuando a offrire il proprio contributo originale alla convivenza con le diverse comunità religiose, nell'orizzonte di una comune cittadinanza. (Agenzia Fides 9/7/2018).


Condividi: