AFRICA - Perchè dilaga la corruzione nel continente? Summit dell’Unione Africana

mercoledì, 4 luglio 2018

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Kara (Agenzia Fides) – Perché la corruzione è dilagante in Africa? “Si tratta di un fenomeno che va oltre il problema legato all’estrema povertà che affligge la nostra Africa” dichiara all’Agenzia Fides padre Donald Zagore, della Società Missioni Africane, a margine del 31° Summit dell’Unione Africana, conclusosi nei giorni scorsi a Nouakchott, in Mauritania, focalizzato sul fenomeno della corruzione nel Continente.
“C’è una concomitanza di fattori, tra i quali avidità e irresponsabilità, la mediocrità delle nostre amministrazioni, la ‘politica della pancia’ comunemente nota come ‘mangiocrazia’, che hanno reso la corruzione un fenomeno culturale e di civiltà. Il male si è così profondamente radicato che oggi è diventato parte dell’azione dell’uomo africano. È una pratica che ha preso dimora nei nostri costumi” commenta il missionario.
“Oggi urge lottare in modo determinante – prosegue - contro questa cultura e questa civiltà. Dobbiamo sviluppare un intero progetto per de-costruire fin dalle fondamenta questa cultura della corruzione, per ricostruire una nuova civiltà africana meno incline alla ricerca sfrenata di profitto e guadagno, ma tesa a promuovere la cultura dell’eccellenza, del dovere e della responsabilità. Occorre una purificazione delle mentalità ponendo ogni gruppo sociale di fronte alle sue responsabilità”.
Secondo p. Zagore, “lottare contro la corruzione consiste in un vero e proprio progetto di educazione e rieducazione. È necessario educare e rieducare le popolazioni africane accompagnando questa politica educativa con misure coercitive laddove necessario. Finché continueremo a trascurare la dimensione culturale e civile della corruzione nel continente africano, la nostra lotta sarà vana”.
Secondo il rapporto di Transparency International, pubblicato il 21 febbraio 2018, nel 2017 il Continente africano si è riconfermato al primo posto per il livello di corruzione percepita. Lo studio classifica 180 paesi secondo un Indice di corruzione percepita (CPI) nel settore pubblico. L’indice sottolinea che la maggior parte dei paesi non sta facendo progressi.
La possibilità di denuncia nei confronti dei funzionari pubblici è molto ridotta, mentre elevate sono le intimidazioni contro i cittadini che osano parlare. Benché l'Unione Africana si sia data come priorità la lotta alla corruzione e all'impunità, molti Paesi rimangono reticenti nel prendere misure concrete per realizzare questo obiettivo. (DZ/AP) (4/7/2018 Agenzia Fides)


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