AFRICA/TOGO - “Non lasciamoci scoraggiare! Continuiamo a pregare per il nostro Paese”: messaggio dei leader religiosi del Togo

mercoledì, 18 maggio 2005

Lomé (Agenzia Fides)- Non lasciamoci scoraggiare. Continuiamo! Continuiamo! Continuiamo a pregare per il nostro Paese, il Togo, giorno e notte, sempre e ovunque. Formiamo una catena ininterrotta di preghiere fino all’uscita completa dalla crisi”. Con queste parole i capi religiosi del Togo cercano di infondere la speranza nella popolazione del Togo, che sta vivendo una drammatica crisi dopo le elezioni del 24 aprile scorse il cui risultato è stato rigettato dall’opposizione.
In un messaggio firmato per la Chiesa cattolica da mons. Philippe Fanoko Kpodzro, Arcivescovo di Lomé, e da rappresentanti della Chiesa evangelica presbiteriana e di quella metodista, le autorità religiose togolesi invitano i fedeli alla preghiera per uscire dalla crisi. “Fin dall’inizio della crisi socio - politica che attraversa il nostro Paese, noi vi abbiamo invitato, individualmente e collettivamente, a pregare per il Togo e a offrire sacrifici per la patria”.
“Attraverso le preghiere e le suppliche accompagnate da ringraziamenti , avete presentato vivamente a Dio la situazione preoccupante del nostro Paese così come la nostra richiesta di pace” continuano i leader religiosi. “Vogliamo esprimere, a tutti i togolesi e le togolesi, i nostri vivi ringraziamenti per le fede e la speranza con la quale avete pregato e supplicate Dio ricco di misericordia. Sappiamo che il nostro Dio ci esaudisce sempre, quando e come vuole, per il bene di coloro che credono in Lui. Nella situazione attuale dobbiamo intensificare le preghiere, le mortificazioni e i rendimenti di grazia affinché il Signore sia sempre il Dio vicino a noi, il Dio che ottiene la vittoria assieme al suo popolo”.
“A coloro che, in una maniera o nell’altra sono stati toccati nella loro integrità fisica morale o spirituale, e a chi ha perso un genitore o un amico negli ultimi avvenimenti dolorosi, esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra compassione” conclude il messaggio. (L.M.) (Agenzia Fides 18/5/2005 righe 28 parole 323)


Condividi: