AMERICA/BRASILE - Commissione pastorale della terra: “scandaloso aumento delle vittime nell'ultimo anno”, 71 contadini uccisi

martedì, 5 giugno 2018

@CPTNacional

Brasilia (Agenzia Fides) - La Commissione Pastorale della Terra (CPT) ha presentato ieri, lunedì 4 giugno, nella sede della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), a Brasilia, il suo ormai noto "Quaderno dei Conflitti", in cui vengono raccolte le violazioni dei diritti umani nelle campagne brasiliane nell'ultimo anno. Questa iniziativa è nata nel 1985, dieci anni dopo la creazione del CPT, e da allora intende portare avanti un'analisi critica e approfondita di tutto il materiale raccolto.
Tradizionalmente questo materiale veniva presentato nel mese di aprile, in memoria dei 21 contadini uccisi nell'Eldorado dos Carajás il 17 aprile 1996, data che è stata contrassegnata come “Giornata nazionale di lotta per la terra, per la riforma agraria”, ma come sottolinea all'Agenzia Fides Mons. André de Witte, presidente della CPT, i numerosi attacchi degli hacker subiti dal CPT nel 2017 hanno causato il rinvio del lancio.
Il dossier presentato, secondo mons. De Witte "richiama l’attenzione sul numero di 71 morti nel 2017 e più di 31 di questi si sono verificati in 5 massacri". Per il Presidente della CPT "venire a conoscenza di un omicidio, di un massacro e ancora più di un'intera lista, è un'opportunità per pensare alle vittime, alle loro famiglie, ai loro compagni e ai responsabili: gli assassini, i mandanti e coloro che dovrebbero essere incaricati di fare giustizia". Antonio Canuto, segretario nazionale della CPT, nella presentazione del materiale rileva che "questi numeri mostrano uno scandaloso aumento delle vittime nell'ultimo anno".
Il Presidente della CPT, durante la presentazione del quaderno agli operatori dei media, a cui ha partecipato anche Mons. Leonardo Ulrich Steiner, Segretario generale della CNBB, ha ricordato le parole di Mons. Pedro Casaldaliga, uno dei fondatori della CPT: "Dacci, Signore, quella pace", che appaiono sulla controcopertina del documento, e che sono "un grido e una preghiera di supplica che apre la mente, il cuore e all'unione per la sfida e l'azione" secondo Mons. De Witte.
Il lavoro di compilazione è stato svolto in base a diversi parametri (regioni, tipi di conflitti, confronto con altri anni), ma soprattutto, questo lavoro "vuole aiutare a stabilire misure e azioni per affrontare e superare la violenza e proteggere le vittime", un aspetto su cui mons. De Witte ha insistito, nel suo colloquio con Fides. (LMM) (Agenzia Fides 5/06/2018)


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