AFRICA/CONGO RD - Il dibattito sul terzo mandato di Kabila è uno spreco di tempo in vista del voto di dicembre

sabato, 2 giugno 2018 politica   diritti umani  

Kinshasa (Agenzia Fides)- L’inizio dell’operazione di presentazione e accettazione delle candidature per le elezioni legislative provinciali nella Repubblica Democratica del Congo è previsto per il 24 giugno. Per le elezioni presidenziali e legislative nazionali, occorrerà attendere il 24 luglio. “Manca quindi poco tempo e non ci si può più permettere di sprecarlo in inutili dibattiti” afferma una nota della Rete Pace per il Congo.
“Uno di questi dibattiti è quello su un eventuale terzo mandato presidenziale per Joseph Kabila” prosegue la nota inviata all’Agenzia Fides. “Tale dibattito si fonderebbe sulla revisione, nel 2011, dell’articolo 71 della Costituzione ha sancito il passaggio da elezioni presidenziali a due turni a elezioni a un solo turno. Secondo alcuni esponenti della MP, questo cambio di modalità di voto avrebbe azzerato il contatore dei mandati presidenziali dell’attuale presidente, per cui il mandato ricevuto da Joseph Kabila nelle elezioni del 2011 dovrebbe essere considerato come un suo primo mandato, benché fosse stato eletto una prima volta nelle elezioni del 2006. Sempre secondo questi esponenti della MP, tutto ciò permetterebbe a Joseph Kabila di ricandidarsi nel 2018 per un "secondo" mandato.
“Tuttavia, secondo alcuni osservatori, si tratterrebbe di un’interpretazione parziale e faziosa della costituzione perché, in realtà, la revisione dell’articolo 71 non ha avuto alcuna ripercussione sull’articolo 70 che, rimanendo invariato, stipula che "il presidente della Repubblica è eletto per un mandato di cinque anni rinnovabile una sola volta". Fino a prova contraria, il presidente Kabila è stato eletto una prima volta nel 2006 e una seconda volta nel 2011” sottolinea la nota.
D’altra parte, alcuni membri dell’opposizione hanno risollevato il dibattito su un’eventuale "transizione senza Kabila", benché tale proposta si sia finora rivelata di difficile realizzazione.
“In ambedue i casi, si tratterrebbe di sterili provocazioni che rischierebbero di provocare un ennesimo rinvio delle elezioni stesse” afferma la Rete Pace per il Congo.
Il Presidente Kabila è sottoposto ad una crescente pressione internazionale per rinunciare a presentarsi per un terzo mandato.
La Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO) attraverso una dichiarazione alla stampa del suo Segretario Generale, don Donatien Nshole, ha accolto con favore le dichiarazioni dei Presidenti francesi Emmanuel Macron e dell'Angola João Lourenço sulla necessità di rispettare l'accordo del 31 dicembre 2016 e lo svolgimento delle elezioni il 23 dicembre. Nella loro dichiarazione congiunta alla stampa, i due capi di stato si sono opposti anche a un possibile terzo mandato del presidente Joseph Kabila.
“L'unica via d'uscita pacifica della crisi, è il rispetto dell'accordo di San Silvestro che non è stato concluso dalla comunità internazionale, ma dai congolesi, è un accordo per noi e non della comunità internazionale” ha concluso don Nshole. (L.M.) (Agenzia Fides 2/6/2018)


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