AFRICA/CONGO RD - I Vescovi: “Ribadiamo la nostra opposizione ad un eventuale terzo mandato dell’attuale Presidente”

sabato, 26 maggio 2018 elezioni   vescovi  

Kinshasa (Agenzia Fides) - “Occorre organizzare elezioni credibili, trasparenti e inclusive, per la stabilità del Paese” ha ribadito il Segretario generale della Conferenza Episcopale Nazionale del Congo (CENCO), don Donatien Nshole, il 24 maggio 2018, in una conferenza stampa presso il Centro interdiocesano di Kinshasa.
“La CENCO si compiace del rispetto, fino a questo momento, delle principali fasi del calendario elettorale e delle dichiarazioni della Commissione Elettorale Indipendente (CENI) e del governo che rassicurano sullo svolgimento delle elezioni presidenziali, legislative nazionali e provinciali il 23 dicembre” ha detto p. Nshole che però ha aggiunto che la CENCO è molto preoccupata per "l'inerzia nell'attuazione di alcune disposizioni dell'accordo del 31 dicembre 2016 e per le dichiarazioni di alcuni politici che si allontanano dalla Costituzione e dell’Accordo di San Silvestro, l'unica roadmap per portare pacificamente il Paese fuori dalla crisi”. Si tratta di un chiaro riferimento a dichiarazioni di alcuni politici della maggioranza presidenziale sulla possibilità di un altro mandato per il Presidente Joseph Kabila.
Secondo l'Episcopato congolese, "queste dichiarazioni, motivate dagli interessi dei loro autori e non del Capo dello Stato, che non ha nulla da guadagnare dall'essere responsabile dell'incendio del Paese, dovrebbero essere scoraggiate da coloro che amano il Congo, perché possono facilmente portare a situazioni di violenza pregiudizievoli per la pace e la stabilità della RDC e dell'intera sottoregione”.
P. Nshole ha inoltre chiesto che per preparare elezioni credibili e pacifiche siano tolti i divieti di manifestare pubblicamente in modo pacifico. Infine sull'utilizzo delle macchina elettorali, i Vescovi osservano che le polemiche sulla loro affidabilità non assicurano la tenuta delle elezioni nelle giuste condizioni, ed auspicano che la certificazione delle macchine possa essere conclusa prima della fine di luglio, “così che nel caso di una eventuale rinuncia al loro utilizzo, la CENI possa essere in grado di stampare le schede cartacee nel rispetto del calendario elettorale”. (L.M.) (Agenzia Fides 26/5/2018)


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