AMERICA/NICARAGUA - Minacce di morte a mons. Silvio Báez, impegnato nel Dialogo nazionale

mercoledì, 23 maggio 2018
Minacce di morte a mons. Silvio Báez, impegnato nel Dialogo nazionale

Minacce di morte a mons. Silvio Báez, impegnato nel Dialogo nazionale

Managua (Agenzia Fides) - “Ci troviamo nell'urgente necessità di informare il nostro popolo circa la campagna per screditare Vescovi e sacerdoti e le minacce di morte di cui siamo oggetto, e in particolare il nostro buon fratello mons. Silvio Báez Ortega, Vescovo ausiliare di Managua”: lo rende noto la Conferenza episcopale del Nicaragua (CEN) in un comunicato pervenuto all'Agenzia Fides. Le minacce e le diffamazioni denunciate giungono attraverso “attacchi del Governo orchestrati per mezzo di giornalisti e media statali e mediante utenti falsi od occulti nelle reti sociali come facebook e twitter”, segnala il testo.
Tali attacchi avvengono mentre si svolgono i colloqui del “Dialogo nazionale” - ai quali partecipa mons. Báez - convocati dalla Chiesa nel tentativo di mediare tra il Governo e le parti sociali, dopo circa un mese di proteste che hanno provocato la morte di almeno 76 persone e il ferimento di 868. “Ricordiamo agli aggressori che siamo un corpo unico”, avverte la CEN, “se si attacca un Vescovo o un sacerdote si attacca la Chiesa: non rinunceremo ad accompagnare in quest'ora decisiva il popolo nicaraguense che sotto il bianco e il blu della nostra bandiera è uscito nelle piazze per reclamare i suoi legittimi diritti”.
In questo frangente, uno dei più critici della storia del paese, i Vescovi stigmatizzano la “cruda repressione del Governo, che cerca di evadere la sua responsabilità come principale attore delle aggressioni”. Nell'esercizio del “ministero profetico che denuncia ed annuncia” e “come mediatori e testimoni del dialogo nazionale”, scrivono i Vescovi, “siamo chiamati a proporre e promuovere tutte le vie possibili” per la democratizzazione della nazione, e pertanto “è nostro sacro dovere pronunciare la Parola Vera che ci farà liberi”. Da parte sua, Mons. Báez Ortega ha affermato via twitter: “Coloro che mi insultano e mi calunniano e vogliono persino la mia morte, sappiano che non ho paura e che non mi piegheranno né mi costringeranno al silenzio. La mia fedeltà a Gesù Cristo e il mio amore al popolo del Nicaragua sono più solidi che mai”. (SM) (Agenzia Fides 23.05.2018)


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