AMERICA/ECUADOR - La Rete Panamazzonica: “Il Cardinale Barreto, portatore di speranza per l’Amazzonia”

lunedì, 21 maggio 2018 missionari   vescovi   ecologia   indigeni  
La Rete Panamazzonica: “Il Cardinale Barreto, portatore di speranza per l’Amazzonia”

La Rete Panamazzonica: “Il Cardinale Barreto, portatore di speranza per l’Amazzonia”

Quito (Agenzia Fides) - “La nomina a Cardinale di Monsignor Barreto ha un significato molto profondo, di grande speranza e di profonda responsabilità: tutti noi che siamo vicini a lui, ci impegniamo a sostenerlo in questa via di parresia che il Papa sta indicando, per diventare una Chiesa in uscita e con coraggio, e ancora di più nella REPAM, che per noi è un Kairos di Dio, per promuovere l'ecologia integrale": lo dice all’Agenzia Fides Mauricio Lopez (Ecuador), laico cattolico, segretario esecutivo della “Rete Panamazzonica” (REPAM) alla notizia che Mons. Pedro Ricardo Barreto Jimeno, Arcivescovo di Huancayo, in Perù, è stato inserito dal Papa nella lista dei nuovi Cardinali che nominerà il 29 giugno.
Lopez ricorda: “Mons. Barreto è un profeta dell'ecologia integrale, lo è stato prima della Laudato Sì e ancora molto di più dopo la Laudato Sì, ecco perché dobbiamo riconoscere il suo impegno. Poco tempo fa, quando eravamo a Roma per la riunione del Consiglio pre-sinodale dell’Amazzonia, abbiamo ricordato quando è venuto in Ecuador per il primo incontro a Puyo, pensando alla Rete Amazzonica. Mons. Pedro disse che l’iniziativa della Repam era frutto dello Spirito. Davanti a molti gruppi indigeni e internazionali, lui si è messo in gioco, dando priorità a questa Rete quando ancora non esisteva e l'ha portata avanti”.
“Questo spirito – prosegue - noi lo abbiamo vissuto nel contesto della REPAM: uno spirito di fratellanza, imparare a vedere la capacità dell'altro per difendere la vita, accogliere le grida dei popoli, vivere uno spirito di Chiesa missionaria”.
Il Segretario delle Repam conclude : "In altre occasioni l’ Arcivescovo Barreto ha parlato della foresta Amazzonica come fonte di vita per il mondo. Per alcuni questo sembrava esagerato, ma lui è andato oltre, perché ha detto che questo faceva parte della preoccupazione della Chiesa. Avere l’Amazzonia come priorità, darle la precedenza, considerarla il cuore del mondo: solo gli uomini con un cuore di ecologia integrale possono capirlo”. (ML/CE) (Agenzia Fides, 21/05/2018)


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