ASIA/MALAYSIA - I Vescovi: pregare per la pace e la riconciliazione dopo le elezioni, nella "nuova Malaysia"

mercoledì, 16 maggio 2018 politica   preghiera   pace   diritti umani   cristianesimo   elezioni   riconciliazione   dialogo  

SK Permatang pasir *** Local Caption *** Vote BN: Barisan supporters lending support to their candidate at Permatang Pasir.

Kuala Lumpur (Agenzia Fides) - "Abbiamo esercitato il nostro diritto democratico di voto il 9 maggio 2018. La storia è andata contro ogni previsione. La Malesia ha una opportunità d'oro. Il futuro è nelle mani del popolo. Noi, Vescovi cattolici della Malesia, proponiamo un momento di preghiera e ringraziamento per la nostra amata nazione durante la Novena di Pentecoste, tra il 12 e il 20 maggio": lo afferma un messaggio firmato dai Vescovi della Malaysia e inviato all'Agenzia Fides, all'indomani delle elezioni politiche. Per la prima volta nella storia della nazione, il voto ha visto la vittoria della coalizione di opposizione, rispetto al "Fronte nazionale" che ha governato per 60 anni (vedi Fides 11/5/2018).
"Siamo grati all'elettorato che ha mostrato maturità" rilevano i Vescovi, notando che, grazie all'impegno dei funzionari della Commissione elettorale e di migliaia di volontari, il voto si è svolto pacificamente, in modo trasparente e quasi senza incidenti.
I Vescovi apprezzano lo sforzo di costruire "una nuova Malaysia" dove "la libertà e la giustizia sono garantite a tutti", dove "tutti possono vivere in pace e armonia senza sospettare l'uno dell'altro come concittadini".
"Molte persone - rileva il testo - hanno espresso sentimenti di gioia nell'essere malesi. Questa è davvero una grazia di Dio donata gratuitamente a tutti. Questo si è manifestato anche nel corso di queste elezioni. Abbiamo assistito alla ricerca di perdono per gli errori del passato. Abbiamo visto riconciliazione offerta e ricevuta e un amore per la pace e per l'armonia".
Citando un passo della Lettera di Giovanni, "finché ci amiamo gli uni gli altri, Dio vivrà in noi e il suo amore sarà completo in noi." (1Gv 4:12), l'Episcopato malaysiano nota: "Abbiamo tutti bisogno di continuare a pregare per la Malesia. Dobbiamo pregare per la guarigione e l'unità tra tutti. Lasciate che anche la Chiesa prema il pulsante "Reset" e sia una Chiesa malese. Cerchiamo di essere inclusivi. Cerchiamo di essere creativi. Cerchiamo di essere costruttori di ponti. Vogliamo pregare perché Dio doni benedizioni e prosperità a tutti i malesi".
Con questo spirito, la Chiesa malaysiana suggerisce a tutte le comunità sparse sul territorio di offrire una messa di ringraziamento, vivere un'ora di Adorazione e di preghiera, inserire una speciale intenzione di preghiera per la pace nel paese, durante le preghiere del Rosario in comunità e in famiglia. E incoraggia tutti i cittadini all'impegno personale per la pace e l'unità. "Possa l'amore di Dio e l'amore per questa nazione, tenerci uniti come malesi", conclude il messaggio (PA) (Agenzia Fides 16/5/2018)


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