AFRICA/ETIOPIA - Vasta affluenza alle urne nelle elezioni parlamentari in Etiopia: “è un segnale positivo per la democrazia nel paese”

lunedì, 16 maggio 2005

Addis Abeba (Agenzia Fides)- “Dai primi dati l’affluenza alle urne è superiore alle aspettative. Si tratta di un segnale positivo che conferma il progresso della democrazia nel paese” dicono all’Agenzia Fides fonti locali da Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, dove ieri, domenica 15 maggio, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Parlamento federale e di otto Parlamenti regionali. Fonti ufficiali della commissione elettorale affermano che circa il 90% degli elettori è andato a votare.
“Le elezioni si sono svolte in un clima sereno, per lo meno, ad Addis Abeba. Non si hanno ancora notizie precise dalle zone più isolate del paese, ma a parte qualche incidente, sembra che anche nelle altre località non vi siano stati particolari problemi” dicono le fonti di Fides.
“I partiti di opposizione avevano minacciato di respingere il risultato delle elezioni affermando che vi sono state gravi irregolarità nel voto, ma al momento non è chiaro se queste affermazioni siano prese di posizione ufficiali oppure dichiarazioni di singoli esponenti politici” dicono le nostre fonti.
In effetti, la Coalizione per l’Unità e la Democrazia (CUD), la principale formazione dell’opposizione, ha ritirato la minaccia di rigettare in blocco il risultato elettorale, spiegando di aver rilevato frodi solo in alcune zone del paese, dove chiederà di ripetere il voto.
“Gli osservatori internazionali provenienti da Unione Africana, Unione Europea, Lega Araba e dal Centro Carter si sono detti abbastanza soddisfatti su come si sono svolte le elezioni. Lo stesso ex Presidente americano Carter ha affermato che la consultazione elettorale è stata in gran parte regolare e che gli episodi contestati dall’opposizione saranno indagati dagli osservatori” dicono le fonti.
“La democrazia etiopica ha solo 12 anni. Questa è la terza consultazione dopo le elezioni del 1995 e del 2000. Possiamo dire che questa volta l’opposizione ha avuto maggiore spazio e la possibilità di avvalersi in misura maggiore dei mezzi di comunicazione di massa. È un processo democratico che si è messo in moto e che va aiutato a rafforzarsi” concludono le fonti. (L.M.) (Agenzia Fides 16/5/2005 righe 32 parole 356)


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