EUROPA/FRANCIA - Assemblea POM - Con la presentazione del rapporto sull’attività della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria si è conclusa l’Assemblea annuale delle POM

sabato, 14 maggio 2005

Lione (Agenzia Fides) - L’Assemblea generale annuale delle Pontificie Opere Missionarie celebrata a Lione si è chiusa ieri, 13 maggio, nella festa di Nostra Signora di Fatima, con una Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Segretario aggiunto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Presidente delle Pontificie Opere Missionarie, Sua Ecc. Mons. Henryk Hoser, che ha vivamente ringraziato i 120 Direttori nazionali di tutto il mondo per lo spirito di collaborazione e comunione vissuto durante la riunione.
Il Segretario generale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria, padre Patrizio Byrne SVD, era stato l’ultimo dei Segretari generali delle quattro Pontificie Opere Missionarie a presentare la sua relazione all’Assemblea. La constatazione che sono i bambini a soffrire maggiormente nei Paesi di missione è tornata più volte durante questo incontro dei responsabili dell’animazione missionaria a livello mondiale. Il desiderio che tutti i bambini del mondo potessero conoscere Gesù e avere una vita dignitosa, spinse il Vescovo di Nancy, Auguste de Forbin-Janson, a fondare questa Opera nel 1843 affinché gli stessi bambini, con le loro preghiere e le loro offerte, potessero aiutare gli altri bambini in tutto il mondo.
Durante l’anno 2004 la Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria ha assegnato contributi a circa 3.000 progetti presentati da vescovi, parroci, congregazioni religiose e altre istituzioni cattoliche che lavorano nelle missioni. Le Scuole materne, luogo privilegiato per l’evangelizzazione nei Paesi in cui la Chiesa è una minoranza, hanno ricevuto la maggior parte degli aiuti al fine di costruire nuovi edifici, operare ristrutturazioni, comprare generi alimentari e materiale didattico. Al secondo posto gli aiuti per progetti a protezione della vita, come centri per bambini orfani, case di accoglienza per bambini di strada, assistenza sanitaria ai neonati. Quindi sussidi sono stati assegnati anche a progetti che hanno per obiettivo la formazione cristiana: costruzione di locali per il catechismo, pubblicazione di testi religiosi, animazione missionaria tra i più piccoli.
All’Africa è andato il 52% degli aiuti, seguito dall’Asia, cui sono state destinate il 40% delle offerte. Anche l’America Latina, dove l’Opera è molto conosciuta a livello popolare con il nome di “Infanzia e Adolescenza Missionaria”, sono stati destinati cospicui aiuti, come in Oceania. Dal Fondo per le emergenze, costituito dall’Opera per far fronte a calamità naturali o avvenimenti imprevisti, durante l’anno passato sono stati attinti sussidi per i seguenti paesi: Sudan, Uganda, Haiti, Perù, Iraq, Mongolia. (G.R.) (Agenzia Fides 14/5/2005, Righe:29, Parole:390)


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