OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - Anno della Gioventù: opportunità per riscoprire e testimoniare la fede

mercoledì, 28 marzo 2018 giovani   pastorale   evangelizzazione   sacramenti   sinodo dei vescovi  

Boroko (Agenzia Fides) – L’anno 2018, proclamato “Anno della Gioventù” dalla Chiesa locale, è una preziosa opportunità per aiutare i giovani a comprendere, vivere e testimoniare la loro fede in Cristo Gesù: è quanto emerso dal recente Seminario nazionale degli animatori giovanili (NYAS), da poco conclusosi a Boroko, Port Moresby, promosso dalla Commissione per i giovani della Conferenza episcopale. L’incontro, dal tema “Chiamati alla pienezza della vita e dell'amore”, ha visto la partecipazione di 22 animatori giovanili di 13 diverse diocesi della Papua Nuova Guinea.
“Riunire gli animatori giovanili per consentire loro di interagire, fare rete e riflettere anche sul Sinodo dedicato ai giovani: era questo il senso dei vari interventi susseguitisi, che hanno posto l’accento in particolare sull’identità cattolica, la vita Eucaristica, il sacramento della Riconciliazione e il bisogno di amore che si incarna nel sacramento del Matrimonio”, spiega in una nota pervenuta all’Agenzia Fides padre Ambrose Pereira, sacerdote salesiano, Direttore dell’Ufficio comunicazione della Conferenza Episcopale della Papua Nuova Guinea e Isole Salomone.
Tra i relatori intervenuti mons. Kurian Vayalunkal, Nunzio apostolico in Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, si è rivolto ai partecipanti sottolineando la responsabilità dell’animatore giovanile e la necessità di coltivare questa responsabilità. Il Vescovo di Bereina, mons. Rochus Tatamai, dei Missionari del Sacro Cuore, ha invitato i giovani partecipanti a dedicare più tempo alla preghiera e a riflettere sulla cultura moderna. “Come melanesiani - ha detto - dobbiamo evidenziare il bene che è presente nella nostra cultura e fecondarla con il Vangelo”. Il Vescovo della diocesi di Alotau-Sideia, mons. Rolando Santos, ha condiviso la sua storia vocazionale, le lotte e le sofferenze che lo hanno plasmato, facendolo diventare la persona che è oggi.
Tra gli interventi anche quello dei membri di “The Voice”, un’organizzazione giovanile della Papua Nuova Guinea, che hanno tracciato il volto, la vita e la cultura dei giovani di oggi, rimarcando anche l’uso dei social media. “Bisogna usare i media per trasmettere un messaggio positivo” ha affermato p. Ambrose, invitando i partecipanti a riflettere su come considerano il loro servizio ai giovani. Commentando la sessione su “Il vero amore aspetta”, p. Pereira ha inoltre affermato che “molti identificano l’amicizia con la relazione sessuale e noi, in quanto animatori, dobbiamo aiutare i nostri giovani a considerare il senso della infatuazione e la profondità delle vere relazioni”.
“I giovani hanno bisogno di imparare a sviluppare un atteggiamento positivo. Gli animatori giovanili devono aiutare i giovani a usare i loro punti di forza per realizzare il cambiamento che desiderano” ha affermato suor Aurora Yolanda Pugal, delle Suore di San Giuseppe. Mons. Santos ha invitato i partecipanti a imitare l’esempio di Maria, discepola perfetta di Cristo: “Possiamo imparare ad essere discepoli di Cristo e continuare la sua missione sulla terra”, ha detto nel suo discorso. Gli animatori, al termine del seminario, sono tornati nelle loro diocesi incoraggiati, rinnovati e con nuove intuizioni da mettere in pratica. (AP/AP) (28/3/2018 Agenzia Fides)


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