AFRICA/UGANDA - Solo nel 2003 sono stati effettuati 6.900 ricoveri, 27.000 trattamenti ambulatoriali, 1.100 parti: una rinascita per l’ospedale di Naggalama. Lunedì 16 maggio l’inaugurazione dell’ospedale ugandese riabilitato da Medici con l’Africa Cuamm

venerdì, 13 maggio 2005

Roma (Agenzia Fides) - Lunedì 16 maggio si terrà l’inaugurazione dell’ospedale di Naggalama, una struttura situata nelle regione centrale dell’Uganda che con 100 posti letto serve un bacino di 250.000 abitanti.
Iniziato nel giugno 2002, l’intervento di riabilitazione dell’ospedale di Naggalama restituisce alla popolazione della diocesi di Lugazi (circa 1,2 milioni di abitanti) una struttura ospedaliera che ha recuperato appieno funzionalità ed efficienza. La costruzione di una nuova sala parto, di un blocco operatorio, di un laboratorio e di 10 nuovi alloggi per il personale; la riabilitazione del reparto di pediatria e maternità; la ristrutturazione della clinica prenatale, dei reparti maschile e femminile e del magazzino centrale dei farmaci sono solo alcuni dei risultati ottenuti. Ma i più importanti sono indubbiamente quelli che provengono dal fronte dell’utilizzazione dei servizi: solo nel 2003 sono stati effettuati 6.900 ricoveri, 27.000 trattamenti ambulatoriali, 1.100 parti.
Inoltre, nelle giornate di mercoledì 18 e giovedì 19, verranno inaugurati anche due Centri fisioterapici costruiti nell’ambito di un progetto di fisioterapia che Medici con l’Africa Cuamm ha in corso nella regione settentrionale del West Nile. Il programma si concluderà venerdì 20 con la visita all’Università dei Martiri Ugandesi di Nkozi, una delle più importanti università africane dove è attivo il Dipartimento di Scienze Sanitarie che Medici con l’Africa Cuamm appoggia attraverso la fornitura di assistenza tecnica e di personale docente. (AP) (13/5/2005 Agenzia Fides; Righe:24 Parole:256)


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