ASIA/INDIA - Distrutta una statua dedicata alla Madonna: i fedeli perdonano i profanatori

lunedì, 5 marzo 2018 violenza   cristianesimo   estremismo   pace   giustizia   diritti umani  

SD

Bhubaneswar (India) - La grotta dedicata all'Immacolata Concezione, nel complesso della omonima chiesa nella cittadina di Aligonda, nella diocesi di Berhampur (stato indiano di Orissa), è stata distrutta da vandali non identificati. L'atto vandalico, compiuto ieri, 4 marzo, ha generato sconcerto nella comunità locale. P.Ajit Kumar Nayak, il parroco della comunità locale, dichiara all'Agenzia Fides: "Prego per il piccolo gregge della parrocchia di Aligonda. La testa della statua di nostra Madre Maria è stata distrutta. Ci sentiamo amareggiati a addolorati. Stiamo pregando per le persone che hanno compiuto questo gesto consapevolmente o inconsapevolmente. Li perdoniamo. Dio li benedica. La mia richiesta è: rispettiamoci l'un l'altro. Rispettiamo la fede l'uno dell'altro",
Il gesto violento, informa il sacerdote, è stato compiuto di pomeriggio, mentre i fedeli stavano partecipando alla Santa Messa nella chiesa parrocchiale, mentre il Vescovo Sarat Chandra Nayak, alla guida della diocesi di Berhampur, era in visita pastorale nella parrocchia. La gente è rimasta scioccata per il gesto che mirava solo a colpire i sentimenti religiosi della comunità cattolica. Il parroco si è recato alla polizia per denunciare la violenza, mente il Vescovo ha esortato a "evitare ogni reazione". I fedeli, ha informato don Ajit Kumar Nayak, hanno perdonato coloro che hanno profanato e distrutto la grotta.
La parrocchia dell'Immacolata Concezione di Aligonda fu fondata dai sacerdoti vincenziani spagnoli nel 1958 ed è una delle principali parrocchie della diocesi di Berhampur. La popolazione del distretto di Gajapati, dove la chiesa si trova, è di oltre 570mila abitanti, al 61% indù, al 37% cristiani. Lo stato di Orissa ha affrontato molte violenze contro i cristiani negli ultimi decenni. Uno degli incidenti più brutali è stato nel 2008, nel distretto di Kandhamal, adiacente al distretto di Gajapati.
Gli osservatori hanno rilevato l'alto numero di episodi di violenza avvenuti contro la comunità cristiana nel paese nel 2017. Secondo un rapporto inviato a Fides dalla organizzazione cristiana “Evangelical Fellowship of India" (Efi), il 2017 è stato uno degli anni più traumatici per i cristiani in India, riportando almeno 351 casi di violenza nel corso dell'anno. E si tratta, secondo l'Efi, solo degli incidenti denunciati. (SD-PA) (Agenzia Fides 5/3/2018)


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