Faith
Pechino (Agenzia Fides) – Si è aperto l’Anno dei giovani nella Arcidiocesi di Tai Yuan, nella provincia di Shanxi, nella parte settentrionale della Repubblica Popolare Cinese. Come l’Agenzia Fides apprende dal "Faith", oltre duemila giovani cattolici hanno partecipato a una solenne processione di inaugurazione, in cui sono state portate grandi icone dei santi Gregorio Maria Grassi OFM, Giovanni Paolo II e Madre Teresa di Calcutta. Lo speciale Anno, lanciato dalla diocesi, si protrarrà dal 16 febbraio al 25 novembre 2018 e sarà un modo per prepararsi a vivere il Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani. Il tema generale dell’Anno è, infatti, “Ricercare Dio, per camminare insieme nella Chiesa universale”, tema scelto in sintonia con l’indicazione di Papa Francesco data per la XV Assemblea del Sinodo dei Vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, la solenne celebrazione di apertura dell’Anno dei Giovani, tenutasi il 21 febbraio scorso, è stata presieduta da Mons. Paolo Meng Ning You, Vescovo diocesano, e concelebrata da 60 sacerdoti, alla presenza di 5 diaconi, 24 seminaristi e 28 suore. Nella tipica atmosfera festosa dei raduni giovanili, e cantando “Siamo giovani di Cristo”, i giovani presenti hanno scritto i loro messaggi su un “muro dei pensieri” preparato per accogliere le riflessioni, gli spunti, i desideri e i propositi spirituali dei giovani presenti, che vivranno un tempo speciale.
La solenne processione è stata caratterizzata dai colori celeste e rosso, esprimendo in tal modo l’auspicio che i giovani seguano le orme dei santi e dei martiri della Chiesa, crescendo nella fede. Come ha spiegato il cancelliere della diocesi, don Lv Xu feng “il celeste indica la commemorazione dei 160 anni della Madonna di Lourdes; così invitiamo i giovani a prendere l’esempio dalla Nostra Signora; il rosso è il colore dei martiri, e così incoraggiamo i giovani ad ereditare lo spirito del martirio per la causa della fede”. L’Anno dei giovani si divide in cinque tappe, ognuna segnata da un versetto del Vangelo: ricercare; la promozione vocazionale; la conoscenza della Chiesa; “Alleluia”, concorso dei canti sacri; la speranza e il pellegrinaggio dei giovani.
Mons. Paolo Meng si dice molto orgoglioso della gioventù cattolica diocesana e spiega: “La fede e vocazione sono due elementi ben collegati nei loro cuori. Dobbiamo accompagnare il cammino dei giovani e il loro discernimento vocazionale in un mondo secolarizzato. Essi sono il futuro del mondo e della Chiesa. Abbiamo 60 sacerdoti che offrono servizio pastorale nella diocesi, e altri 130 prestano servizio nelle altre diocesi o comunità cinesi. Siamo benedetti da tante vocazioni al sacerdozio, è vero, ma non possiamo accontentarci. Speriamo che, anche grazie a iniziative come questa, dedicata ai giovani, possano fiorire nuove vocazioni di giovani che intendono donarsi al sacerdozio e alla vita consacrata. Così potremo continuare a inviare missionari alle comunità che ne hanno bisogno”. (NZ) (Agenzia Fides 1/3/2018)