AFRICA/RWANDA - Acqua fresca, urgenza per 10mila persone

sabato, 24 febbraio 2018 sviluppo   solidarietà   acqua   povertà   suore  

Ans

Muhanga (Agenzia Fides) – Donne e bambini si sottopongono a lunghi e difficoltosi spostamenti quotidiani per l’approvvigionamento dell’acqua, utilizzando taniche da 20 litri, trasportate a mano, e privando i bambini della possibilità di frequentare la scuola: è la situazione rilevata delle Suore Oblate del Santo Spirito, che hanno chiesto l’aiuto del Movimento Lotta Fame nel Mondo (MLFM) per affrontare una situazione molto critica nel distretto di Muhanga, provincia del Sud del Ruanda. Come riferisce una nota inviata all’Agenzia Fides, donne e bambini percorrono ogni giorni molti chilometri a piedi per poter avere acqua pulita. Ora, grazie al progetto sostenuto dalla Ong, vicino alla scuola del villaggio di Kinini, è stata aperta la prima fontana dell’acquedotto di Mbare e gli abitanti possono dissetarsi con acqua fresca. Ultimato il progetto nel villaggio di Kinini, località di Mbare, distretto di Muhanga, i beneficiari saranno oltre 10mila persone, tra i quali gli abitanti del villaggio, gli utenti del centro pastorale, le studentesse e gli studenti del centro professionale femminile e delle scuole limitrofe, la missione della congregazione delle Suore Oblate del Santo Spirito.
L’area di riferimento di questo progetto, come gran parte di quelle ruandesi, è prevalentemente collinare, con abitazioni sparse, collegamenti scarsi e insufficienti. Il problema fondamentale è rappresentato dall’assenza di un sistema idrico di distribuzione efficiente e adatto alle esigenze della popolazione locale. Migliaia di persone non hanno accesso all’acqua e vivono in territori ostili all’uomo e in aree con scarsa disponibilità idrica. Il Ruanda soffre di una siccità acuta che mette la popolazione allo stremo. La popolazione beneficiaria verrà coinvolta e sensibilizzata in ambito della prevenzione socio sanitaria sui temi dell’igiene e del corretto utilizzo dell’acqua, in collaborazione con l’Ong ruandese APH. (AP) (24/2/2018 Agenzia Fides)


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